Con il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo 22 agosto 2017, n. 154 (in G.U.R.I. 27 ottobre 2017 n. 252), viene pubblicato il regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42.
Viene specificato che i lavori oggetto del regolamento sono la scavo archeologico, il monitoraggio, manutenzione e restauro di beni culturali immobili e mobili, superfici decorate di beni architettonici e materiali storicizzati di beni immobili di interesse storico, artistico o archeologico.
Con tale testo, in particolare, diviene possibile l'esecuzione di lavori su beni culturali e scavi archeologici con affidamento diretto se il ritardo sia pregiudizievole alla pubblica incolumità o alla tutela del bene, per rimuovere lo stato di pregiudizio e pericolo e fino all'importo di 300 mila euro.
Il regolamento richiede una serie di requisiti di ordine speciale per la qualificazione necessaria all'esecuzione dei lavori, idoneità tecnica, idoneità organizzativa e adeguata capacità economica e finanziaria.
Per la direzione tecnica, i professionisti individuati sono gli architetti e per alcune categorie di appalti i restauratori di beni culturali.