Dall'esame della legge emerge che essa è una immensa legge delega, che autorizza la pubblicazione di decreti legislativi sulle materie di interesse delle amministrazioni pubbliche, ed in particolare delle seguenti materie, di interesse anche per gli Ordini:
- ridefinizione dei tipi di conferenza di servizi, e nuova disciplina della partecipazione (di interesse in materia di edilizia ed urbanistica);
- nuove norme per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi;
- nuove norme per la segnalazione certificata di inizio attività, silenzio assenso, autorizzazione espressa e comunicazione preventiva;
- revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza;
- revisione delle norme per la dirigenza pubblica;
- riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, per le procedure concorsuali e per i rapporti di lavoro.
Ad oggi quindi non vi è in concreto nessuna legge di modifica, ma, mediante tale legge, vengono fornite solo le indicazioni di cosa dovranno contenere i decreti legislativi, che in concreto vengono deliberati dal Consiglio dei Ministri.
Occorrerà quindi verificare nei prossimi mesi i contenuti di tali decreti legislativi che non passeranno attraverso Camera e Senato, ma transiteranno attraverso gli uffici dei Ministeri competenti, che materialmente comporranno il testo, di alcune Commissioni parlamentari competenti che ne verificheranno i contenuti, e previa acquisizione di parere da parte del Consiglio di Stato.