Da molte parti è stato affermato che l’obbligo della formazione continua deve essere considerato come un’occasione di qualificazione. Ne è convinto l’Ordine di Milano che ritiene che gli architetti-cittadini che dedicano un po’ del proprio tempo ad aggiornarsi possano essere più competitivi sul mercato e lavorare meglio nell’interesse della collettività, all’interno di un più generale processo di qualificazione delle risorse umane. Per questo è stato messo in atto un intenso piano di organizzazione di corsi e seminari di qualità a prezzo politico su varie tematiche, investendo molte risorse e operando una riorganizzazione interna.
Tra lo scorso settembre e luglio 2014 l’Ordine e la Fondazione lombarda hanno organizzato 60 occasioni, tra corsi, seminari, incontri e lezioni in e-learning (esclusi i corsi di enti terzi): vi hanno partecipato, in aula e in modalità webinar oltre 11.000 professionisti, per un totale di circa 85.000 crediti erogati. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito Internet, gli eventi sono consultabili e acquistabili anche tramite il nuovo e-shop nelle varie sezioni: Ordine, Fondazione, Istituzioni e Altra offerta formativa.
Questo l’inquadramento generale, mentre per quanto riguarda i contenuti si punta a un equilibrio tra le tematiche tecniche specifiche (normative, software, gestionali, settoriali ecc.) e i temi culturali e progettuali. Senza trascurare l’attività formativa sulla deontologia e la preparazione di progetti speciali – come quelli rivolti ai dipendenti della Pubblica amministrazione – e partnership con enti quali Politecnico, Inu, InArch, Triennale e altri Ordini italiani: per fare rete, massimizzare le sinergie e valorizzare le competenze territoriali.
L’offerta formativa – che comprende anche serate di architettura, mostre, cicli di film e viaggi studio– è in costante evoluzione, con l’obiettivo di definire al più presto il calendario 2015 per consentire ai professionisti di pianificare per tempo la formazione collocandola all’interno delle attività di studio.