Condividere le informazioni dello sviluppo dell'architettura moderna nei Paesi del bacino del Mediterraneo e mettere in evidenza le caratteristiche comuni attraverso cui si è sviluppata, così come le differenze che hanno riguardato i processi di modernizzazione e industrializzazione, il turismo e le infrastrutture e/o le trasformazioni sociali. È questo l’obiettivo della Conferenza Architectural Heritage of the Mediterranean: Common Grounds - Parallel Stories promossa dall’Unione Architetti del Mediterraneo (UMAR) che si svogerà a Creta, il 12 e 13 ottobre 2024, in occasione della 30° Assemblea Generale dell’Associazione che raccoglie i 13 paesi afferenti al bacino del Mediterraneo di cui il CNAPPC è membro.

La Conferenza è organizzata in collaborazione con l’Associazione degli Architetti Greci (SADAS-PEA), il Centro per l’Architettura Mediterranea (CAM), la Scuola di Architettura dell’Università Tecnica di Creta (TU Crete School of Architecture ), il laboratorio di ricerca CRISIS del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ioannina (UoI CRISIS Lab) e la Sezione greca dell’Unione Internazionale degli Architetti (UIA Sezione greca)

La Conferenza del prossimo ottobre sarà la prima tappa di un progetto della durata di tre anni, che proseguirà nel 2025 con una mostra espositiva di documenti e progettualità sul tema del Patrimonio dell’Architettura moderna del bacino del Mediterraneo, e che si concluderà nel 2026 con la pubblicazione dei risultati della ricerca.

Per alimentare il confronto, il dibattito, lo scambio di buone pratiche, in occasione della Conferenza, l’UMAR invita  ricercatori e professionisti, attraverso la Call for paper  “Architectural Heritage of the Mediterranean: Common Grounds - Parallel Stories” a inviare contributi entro il 1° Giugno 2024.

L’Unione degli Architetti del Mediterraneo  si propone, infatti,  come piattaforma per lo scambio di conoscenze, documentazione e buone pratiche, e rappresenta una un'opportunità per sviluppare una metodologia che consenta di costruire una Agenda urbana per il Mediterraneo.

 

Lilia Cannarella
Responsabile Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee
Consigliere UIA, Regione 1
Tesoriere UMAR

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