Si intensifica la contrazione del settore edile italiano. Le aziende hanno ridotto la loro attività in linea con il debole afflusso dei nuovi ordini ed entrambi gli indicatori sono in calo ai tassi più rapidi in quasi due anni. L’indice Pmi del settore a luglio è sceso sotto quota 50, con una riduzione che è la maggiore tra quelle degli ultimi due anni. Contrazione che è legata alle deboli condizioni della domanda.
"Dopo la fine dello schema del superbonus" - commenta Jonas Feldhusen, Junior Economist presso Hamburg Commercial Bank - "la situazione del settore edile italiano è critica". Anche eventuali nuovi tagli dei tassi di interesse da parte della Bce a settembre, non determineranno con certezza "un incentivo significativo. Prevediamo quindi, un allungamento del periodo di contrazione del settore edile".