Estensione degli ammortizzatori sociali, sospensione adempimenti e tributi, liquidità per le imprese e pagamenti immediati: sono le prime quattro risposte immediate che le imprese delle costruzioni chiedono al Governo per far fronte alla grave crisi economica dovuta al diffondersi del virus Covid-19.
Ance, Alleanza delle cooperative, Anaepa Confartigianato, Casartigiani, Claai, Cna costruzioni e Confapi Aniem propongono al Governo di ampliare i limiti e le possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali ai lavoratori del settore di tutto il territorio nazionale per l'anno in corso; di sospendere tutti gli adempimenti e versamenti tributari, previdenziali e assistenziali in scadenza; di garantire liquidità alle imprese con una moratoria effettiva di tutti i debiti e l’ampliamento del raggio di azione della sezione edilizia del Fondo di garanzia Pmi, bloccata da quasi un anno; di garantire pagamenti immediati, per gli appalti pubblici in corso di esecuzione, ove sia possibile di proseguire le attività in piena sicurezza, fino alla cessazione dello stato di emergenza con obbligo di adozione mensile di Stato di Avanzamento Lavori (Sal) e immediata partenza dei lavori già aggiudicati.