“Ci occupiamo di architettura e, nel farlo, necessariamente ci occupiamo delle persone. Nella progettazione, gli architetti hanno come obiettivo principale il benessere delle persone che vivono negli edifici per garantire loro un’alta qualità dell’abitare.

 

In termini progettuali dobbiamo assicurare la realizzazione di edifici sostenibili adatti ad offrire un contributo determinante al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e la neutralità climatica entro il 2050”.

 

Sono questi alcuni passaggi dell’intervento del Presidente del CNAPPC, Francesco Miceli, nel corso dell’incontro “Le soluzioni per frenare i prezzi energetici e i nuovi bonus edilizi legati all'efficientamento energetico” che si è tenuto al Parlamento Europeo ed al quale hanno partecipato, in collegamento, oltre 3000 persone.

 

“Il raggiungimento degli obiettivi sarà conseguenza - ha detto ancora - dell’adozione di soluzioni ecocompatibili, dell’impiego di materiali innovativi, del ciclo di vita di edifici che rientrino in un’economia circolare in grado di eliminare i fattori che determinano l’inquinamento ambientale, scongiurando così  le condizioni catastrofiche che potrebbero prefigurarsi”.

 

“Gli architetti, sempre più chiamati ad operare in modo innovativo, dovranno, dunque, modificare il loro approccio alla progettazione, confrontandosi con il mondo della ricerca e dell’università”.