“La Giornata della Memoria, dedicata alle vittime della Shoa, ci ricorda di non non venire mai meno al dovere di rigettare l’ignobile e inconcepibile idea di una superiorità di alcuni popoli su altri e di essere ben determinati affinché l’orrore di allora non debba più ripetersi.
Conservare, custodire e coltivare la memoria di quella insanabile ferita dell'umanità è la strada per sconfiggere ogni tentativo di rigurgito di un passato condannato per sempre a non ripresentarsi.
Solo così potremo, tutti insieme, dedicarci a progettare un futuro in cui la società sia multietnica e multiculturale, costruita sulla libertà, l’uguaglianza e la democrazia sconfiggendo per sempre ogni fenomeno di intolleranza, discriminazione e razzismo”.