Pubblichiamo la registrazione del Convegno, durante il quale è stato presentato alla politica e alle istituzioni competenti il documento redatto dalle Professioni tecniche, al fine di raggiungere gli obiettivi elencati nell'Allegato 1.
I primi risultati non si sono fatti attendere: il Presidente della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici della Camera, On. Ermete Realacci, facendo proprie le istanze dei professionisti, ha presentato all'AVCP una nota di chiarimento sulla attuale sovrapposizione di norme che blocca l'accesso al mercato dei lavori pubblici al 98,6% dei professionisti italiani. Il Presidente dell'AVCP, Dott. Sergio Santoro, ha immediatamente risposto confermando quanto affermato dalle Professioni tecniche, ovvero che l'art. 41, comma 2, del Codice (norma di rango primario), prevale sull'art. 263 del relativo Regolamento di attuazione (norma di rango secondario), sancendo così l'illegittimità dei bandi che, per la partecipazione alle gare, impongono senza congrua motivazione limiti connessi al fatturato.
L'attività del Consiglio Nazionale proseguirà sollecitando un intervento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) al fine di rimuovere del tutto gli ostacoli al libero mercato determinati dal sopra richiamato art. 263 del Regolamento, che subordina l'accesso alle gare per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria non solo al fatturato, ma anche al numero dei dipendenti di cui il concorrente deve dimostrare di aver usufruito nel triennio precedente.
Contestualmente, il CNAPPC sta lavorando alla redazione di un documento di principi quale contributo della categoria alla ridefinizione del quadro normativo nazionale, che dovrà essere completato entro i prossimi due anni, in recepimento della nuova Direttiva "appalti" 2014/24/UE.
Gli Ordini che vorranno riprodurre, in sale appositamente attrezzate, la registrazione scaricabile attraverso i link sotto indicati, potranno attribuire ai partecipanti n. 4 crediti formativi professionali.