Da tempo nell’area urbana di Catania sono al lavoro gli architetti, gli ingegneri e i costruttori, nello spirito di collaborazione oggi necessaria per individuare strade comuni per disegnare strategie di sviluppo sostenibile del territorio. Le tre categorie hanno recentemente elaborato un modello di Regolamento edilizio, a supporto degli interventi di trasformazione del territorio, con l’obiettivo di dare forza a un processo di riqualificazione urbana ed edilizia, nel senso di offrire un atto di responsabilità verso le future generazioni, ma anche un importante volano economico.
Nelle scorse settimane il Comune di Adrano, nell’hinterland etneo, ha messo a punto un Regolamento edilizio ispirato proprio al modello proposto dall’Ordine degli architetti, degli ingegneri e dall’Ance, fatto che potrebbe fare di Adrano un caso pilota nel quadro del grande percorso di rigenerazione del territorio della zona.
Le caratteristiche del Regolamento – sostiene il presidente dell’Ordine di Catania Giuseppe Scannella – ne fanno uno strumento dinamico e di alto valore tecnico, che migliora l’applicabilità delle regole e suggerisce linee guida utili nel tempo e naturalmente nello spazio: la semplificazione delle procedure a favore di una maggiore chiarezza e semplificazione burocratica sta alla base di un documento che assume anche il valore di un dialogo con il comparto pubblico.