Negli Stati Uniti si ritorna a parlare di Milano e di Expo, ma stavolta non si tratta del grande evento internazionale sull’alimentazione, ma dell’atteso ritorno dopo 20 anni della esposizione internazionale della Triennale di Milano sull’architettura e il design.
Un gruppo selezionato di architetti americani e personaggi della cultura e dell’informazione italiana ha anticipato i grandi temi della kermesse che si terrà dal 2 aprile al 16 settembre nella capitale industriale italiana e dove si attendono 500.000 visitatori.
Unica istituzione culturale riconosciuta dal Bureau International des Expositions di Parigi (BIE) lo stesso organismo che assegna l’Expo, la Triennale di Milano si prepara alla XXI Esposizione Internazionale dopo l’ultima edizione del 1996 con un progetto di rilancio dopo anni di sperimentazioni e mostre annuali che ora saranno integrate nel più grande progetto triennale.
Dedicata al tema “21st Century, Design after Design”, l’esposizione vuol reinserirsi nel dibattito sulla trasformazione delle città e dell'arte al quale ha contributo sin dagli inizi del Novecento. La nuova esposizione triennale si estenderà oltre il perimetro dello storico Palazzo dell’Arte di viale Alemagna per coinvolgere altri siti, inclusa la restaurata Reggia di Monza, sede della prima edizione del 1923, il museo delle Culture, la Fabbrica del Vapore e l’Hangar Bicocca, sede di grandi installazioni.