“Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro” è il tema della V edizione del Progetto “Abitare il Paese - La cultura della domanda” che sarà lanciato il prossimo 10 marzo nel corso della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti PPC.
Con questo focus il Progetto intende valorizzare i concreti risultati già realizzati grazie alle iniziative messe in atto a livello locale che hanno concretamente avviato attività di partecipazione sul territorio nel campo della Scuola come generatrice di rigenerazione urbana, integrando i risultati ottenuti con le scuole nella programmazione amministrativa degli Enti e delle Istituzioni locali.
Studenti, architetti, tutor, insegnanti, amministratori, cittadini saranno chiamati ad attivare riflessioni e azioni per costruire o rinnovare le comunità educanti del proprio territorio a testimonianza del ruolo che la Scuola svolge come presidio sociale e culturale nelle nostre città.
Scuole che devono divenire, sempre di più, centrali nella vita di una comunità in modo da potenziare il loro essere luoghi di aggregazione e di crescita culturale e civile.
Come è noto “Abitare il Paese - La cultura della domanda” nasce nel 2018 dalla collaborazione tra il CNAPPC – che lo ha ideato - e la Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi come nuova alleanza tra Architettura e Pedagogia ed ha posto al centro, nel corso delle sue quattro annualità, l’esigenza di generare una richiesta di architettura, partendo dalle giovani generazioni, attraverso un percorso formativo che ha la sua origine proprio nella Scuola.
Ha preso vita sul territorio nazionale, combinando un proficuo lavoro di confronto e formazione tra gli architetti referenti dei 105 Ordini degli Architetti PPC ed i tutor, anch’essi architetti, individuati nelle medesime province dagli Ordini in prima linea con gli insegnanti ed i dirigenti scolastici negli Istituti coinvolti.
L’appuntamento del prossimo 10 marzo vuole essere un approfondimento del Progetto attraverso un confronto tra i suoi protagonisti, studenti, insegnanti, tutor, architetti, con i rappresentanti del CNAPPC e della Fondazione Reggio Children al quale prenderanno parte studiosi ed esperti.
Filo conduttore quello del progetto di città del futuro. Una città è intelligente quando riesce a valorizzare in modo sempre nuovo, diverso e sostenibile le risorse ambientali, culturali, economiche e soprattutto umane che la compongono. Quando è progettata con e per i cittadini piccoli e grandi.
Lilia Cannarella,
responsabile Dipartimento Partecipazione, Inclusione sociale e Sussidiarietà