“Serve una strategia per far fronte ad una grande azione di manutenzione straordinaria di intervento sul pubblico e sul privato. L'Italia è uno dei paesi in cui è ancora altissima la situazione di rischio sismico, con una situazione dal punto di vista edilizio e dell'inurbamento assolutamente non adeguata per resistere a eventi di questo tipo".
Lo ha detto all'Adnkronos il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Francesco Miceli.
Tra le aree a rischio Miceli ha ricordato la criticità di tutta l'area del Vesuvio, di quella legata alle pendici dell'Etna e dell’Italia centrale.
“Gli interventi che finora sono stati fatti, sia in termini di prevenzione che strutturali di adeguamento delle costruzioni, secondo le normative che ci consentono di poter meglio affrontare una situazione sismica, sono ancora inadeguati".