“La saggia e lungimirante decisione del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone che ha bloccato lo scellerato emendamento salva abusivi  rappresenta il punto di partenza verso un approccio più responsabile all’ambiente e non solo il punto di arrivo dell’azione – fortunatamente riuscita - volta a sventare il tentativo di condonare costruzioni illegali realizzate anche entro 150 metri dalla costa. Le ineccepibili argomentazioni giuridiche con le quali Ardizzone ha motivato la sua scelta di non far votare quell’emendamento  segnano una linea del no che non potrà non riflettersi anche per il futuro.”

 

Così Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

 

 

“La stagione dei condoni – dice ancora - è definitivamente tramontata, così come lo deve essere quella dell’abusivismo. Istituzioni e cittadini devono prendere coscienza che dopo lo scempio delle coste e le ferite che sono state  inferte ai territori e all’ambiente, il Paese ha bisogno di essere messo in sicurezza e preservato attraverso un programma nazionale di salvaguardia ambientale e paesaggistica fondato su  progetti di sviluppo non invasivi. Ecco perché la decisione del Presidente Ardizzone ha valore simbolico e di indirizzo per il futuro segnando quella linea del no all’illegalità che la Sicilia attendeva da tempo”.

 

Palermo, 3 agosto 2016.

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