Il Ministero della Giustizia ha reso note le conclusioni alle quali è pervenuta la Commissione elettorale appositamente costituita per la verifica dei risultati delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
I nuovi Consiglieri nazionali – per il quinquennio 2016/2020 - sono, nella sezione A, gli architetti Marco Giovanni Aimetti (Torino); Walter Baricchi (Reggio Emilia); Ilaria Becco (Savona); Carmela Cannarella (Siracusa); Giuseppe Cappochin (Padova); Massimo Crusi (Lecce); Alessandra Ferrari (Bergamo); Franco Frison (Belluno); Salvatore La Mendola (Agrigento); Paolo Malara (Reggio Calabria); Alessandro Marata (Bologna); Fabrizio Pistolesi (Roma); Arturo Livio Sacchi (Roma); Diego Zoppi (Genova). Nella sezione B l’architetto iunior Luisa Mutti (Roma). A seguito della convocazione della prima riunione consiliare saranno definite le cariche istituzionali e le deleghe dei Consiglieri.
Un esito elettorale certamente positivo per la qualità degli eletti e per la significativa rappresentanza di genere che vede la presenza di quattro professioniste. Tutto ciò - così come l’equilibrio tra i rappresentanti dei candidati concorrenti - testimonia come la capacità di scelta e la maturità del sistema ordinistico possano risolvere alla radice, senza bisogno di interventi legislativi che limitino le libertà democratiche, le questioni connesse alla qualità e alla rappresentatività dei candidati, demandando agli elettori, sempre più maturi e informati di quanto normalmente si pensi, il compito e la responsabilità di scegliere i propri rappresentanti.
Ai neo Consiglieri vanno le congratulazioni e l’auguro di buon lavoro del Consiglio Nazionale uscente “per ottenere nuovi e importanti risultati a favore del progetto di architettura, di urbanistica, di paesaggio e del restauro affinché alla nostra comunità sia riconosciuto il ruolo fondamentale di promuovere i processi di rigenerazione urbana e dei territori dei quali il Paese ha bisogno”.
Roma, 17 marzo 2016