Il 7 dicembre allo Stadio del Ghiaccio la cerimonia di chiusura. “Sarà Cortina d’Ampezzo ad ospitare la settima edizione della Biennale Internazionale di architettura “Barbara Cappochin”. Centro conosciuto in tutto il mondo non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per la capacità di essere punto di riferimento internazionale è il luogo più adatto ad accogliere un evento culturale di così alto prestigio”.
Così Giuseppe Cappochin, Presidente della Fondazione “Barbara Cappochin” e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, presentando la settima edizione della Biennale che avrà la sua location nella Regina delle Dolomiti.
L’edizione 2015 della Biennale presenta numerose novità. Oltre al “Premio Internazionale” - che seleziona le opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono per la qualità con il fine di far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell’architettura - è stato infatti istituito un Premio regionale destinato alle opere realizzate nella Regione Veneto; bandito, anche, un concorso, riservato ai giovani architetti italiani che non abbiano compiuto il 40° anno di età nonché agli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Architettura e agli studenti del 4° e 5° anno del corso di laurea a ciclo unico in “ingegneria edile – architettura”, per la progettazione dei “Tavoli dell’Architettura”, vera e propria vetrina della Biennale.
I Tavoli raccoglieranno, infatti, le 50 opere selezionate dalla Giuria internazionale del Premio e, rispondendo all’esigenza che l’architettura non sia un fenomeno di nicchia per agli addetti ai lavori ma destinato ai veri fruitori che sono i cittadini, saranno esposti lungo Corso Italia, nel cuore di Cortina d’Ampezzo.
La cerimonia di chiusura del Premio di Architettura “Barbara Cappochin”, fiore all’occhiello della “Biennale”, la cui Giuria è presieduta da Leopoldo Freyrie, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, si terrà il prossimo 7 dicembre, allo Stadio Olimpico del Ghiaccio di Cortina d’Ampezzo.
Promossa dalla Fondazione Barbara Cappochin e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, la Biennale si avvale della collaborazione della Regione del Veneto, di Cortina Turismo, dell’Unione Internazionale degli Architetti (U.I.A.), del Consiglio degli Architetti d’Europa (C.A.E.) e del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Su www.barbaracappochinfoundation.net tutte le informazioni sull’edizione 2015 della Biennale.
La Fondazione Barbara Cappochin ha il fine di mantenere vivo il ricordo di Barbara, giovane studentessa della Facoltà di Architettura IUAV di Venezia, anche attraverso la promozione della qualità dell’architettura.
Padova, 17 giugno 2015