Siglato tra il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DARA), beneficiario del progetto ITALIE, rappresentato dal Direttore Giovanni Vetritto, e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), rappresentato dal Presidente Massimo Crusi, un Protocollo d’Intesa sui temi inerenti Agenda urbana, programmazione, pianificazione, progettazione e messa in sicurezza delle città e territori.
Il Protocollo ha come obiettivi principali il comune interesse delle Parti alla valorizzazione delle reciproche iniziative e la convergenza riguardo soluzioni innovative verso gli obiettivi di miglioramento delle competenze specialistiche del personale della Pubblica Amministrazione locale, nonché delle competenze tecniche degli Architetti PPC anche con la partecipazione del sistema ordinistico territoriale.
Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) è, infatti, beneficiario del progetto ITALIAE che ha come obiettivo la modernizzazione istituzionale e il riordino territoriale, favorendo e promuovendo processi di ottimizzazione del governo locale, attività già ammesse a finanziamento tramite fondi PON.
Il CNAPPC - che sta già preparando sulla scorta delle più innovative, concrete esperienze internazionali, con il contributo di un autorevole Comitato Scientifico multidisciplinare, internazionale proposte di principi legislativi - parteciperà al programma ITALIAE mediante le attività dei vari Dipartimenti del Consiglio Nazionale e del Sistema Ordinistico in generale contribuendo a sviluppare l’adozione di una visione integrata della progettazione e della gestione della città. Particolare attenzione sarà data al contrasto e alla prevenzione del dissesto idrogeologico, del rischio sismico e ad azioni concrete di adattamento al cambio climatico.
Questa neo collaborazione tra la Pubblica Amministrazione ed il CNAPPC è tanto più importante oggi che serve affrontare la risoluzione dei problemi urbani e territoriali in modo olistico attraverso una sinergia tra cultura urbana, architettonica, paesaggistica, tecnica e le altre competenze che concorrono alla valorizzazione dei territori.
Roma, 11 marzo 2024.