“Ci auguriamo che lo spostamento ed il riequilibrio dei fondi del Pnrr non sia una marcia indietro rispetto agli obiettivi che riguardano le città ed i territori che rappresentano, come abbiamo più volte sottolineato, i veri elementi strategici all’interno del Piano poiché riguardano la qualità della vita dei cittadini. Non va snaturata la natura del Pnrr che nasce come una strategia nazionale che, partendo dal basso, si articola sui bisogni, sulle aspettative e sulle potenzialità di territori e comunità”.
Così Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC).
“Desta poi forte preoccupazione l’operazione che rimodula, tagliandoli, i fondi destinati ad interventi di contrasto al dissesto idrogeologico proprio ora che su questo fronte ci troviamo in una vera e propria emergenza, mentre è ormai chiaro a tutti che la prima infrastruttura di cui il Paese ha bisogno è la manutenzione e la cura del territorio.”
“L’auspicio - conclude - è che siano ripristinate, con nuove fonti di finanziamento, le risorse destinate ai Comuni che hanno dimostrato una intensa attività nell’investire i fondi nell’interesse delle loro comunità”.
Roma, 28 luglio 2023