Proporre agli architetti italiani un dibattito pratico progettuale che stimoli la professione ad affrontare il fondamentale tema della "sicurezza dell'abitare": è questa la finalità della prima edizione del "Premio di Architettura Raffaele Sirica" che è stato bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC). Un tema che riguarda in primo luogo un diritto primario dei cittadini che non viene garantito a causa delle gravi ed irrisolte problematiche del settore edilizio-urbanistico nel nostro Paese. Problematiche alle quali, Raffaele Sirica, alla guida degli architetti italiani dal 1998 al 2009, aveva dedicato gran parte della propria attività professionale ed istituzionale.
Oltre il 90% dei fabbricati residenziali - nei centri storici e nelle periferie - si trova, infatti, in località a diverso rischio sismico e strutturalmente inadeguate a contenere tale tipo di rischio; oltre il 45% di quelli costruiti dal dopoguerra è edificato - a causa di abusivismo e di piani urbanistici inadeguati - in zone ad alto rischio idrogeologico. Dal punto di vista del risparmio energetico, poi, il 90% dei fabbricati residenziali attualmente è del tutto o in parte inadeguato al minimo fattore di contenimento dei consumi energetici previsto dalla UE.
Va anche ricordato che una seria politica di riforme nel settore edilizio - urbanistico porterebbe particolare giovamento non solo alla soluzione di una pesante crisi economica e industriale del settore ma, contribuirebbe anche in misura rilevante sia allo sviluppo della ricerca, che al completamento della formazione professionale dei giovani architetti dando loro quelle chance per l'avvio della loro attività creativa e progettuale che ora sono del tutto assenti.
Il Premio di Architettura Raffaele Sirica - Sicurezza dell'abitare - che si avvale del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e la partnership della Società Saint-Gobain/Weber Italia - è articolato nelle sezioni, "Progetti realizzati" e "Nuovi progetti di idee", ciascuna divisa nelle due categorie "Recupero di edifici esistenti" e "Nuove costruzioni". E' aperto alla partecipazione di coloro che, alla data del 12 luglio 2010, risultino iscritti nella Sezione A, Settore Architettura, di uno degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
AVVISO: Nuove scadenze
Si informa che la scadenza per l'invio delle richieste di chiarimento, originariamente fissata per il 30 maggio, è stata spostata al 15 giugno 2010, così come la scadenza per la pubblicazione delle risposte ai quesiti ricevuti, originariamente fissata per il 14 giugno, è stata spostata al 30 giugno 2010.
Analogamente, le scadenze del 12 e del 22 luglio sono state spostate rispettivamente al 21 e al 30 settembre 2010.
Roma, 31 maggio 2010