Il Sole 24Ore
17 maggio 2016
Giovanna Mancini
In attesa che prenda forma il progetto definitivo per lo sviluppo dell’ex area Expo (il polo scientifico Human Technopole, il Campus della Statale, l’incubatore di Assolombarda, i laboratori della Scala), una parte dell’area che ha ospitato per sei mesi l’Esposizione universale si prepara a riaprire al pubblico per il periodo estivo, sotto forma di «parco attrezzato urbano», come lo ha definito il presidente di Arexpo (la società che possiede e gestisce i terreni) Giuseppe Bonomi.
La data, come già annunciato, è quella del 27 maggio (preceduta dal concerto di Andrea Bocelli il 25) e il piatto forte del programma che rianimerà e rivitalizzerà il sito fino al 30 settembre saranno le cinque mostre della XXI Triennale Internazionale di Milano («21st Century, Design after Design»), che sono state presentate ieri mattina. Intitolate «City after City» e curate da Pierluigi Nicolin, le mostre occuperanno due strutture nella zona del Cardo (l’ex padiglione della Coop e l’ex Centro Congressi), separati da un “Orto Planetario”. Circa 17mila metri quadrati (comprensivi di bookshop e aree ristorazione) all’interno dei 193mila metri quadrati complessivi che saranno riaperti. Tutta l’area sarà aperta gratuitamente al pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 23 (con alcune eccezioni).
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