Il Premio di Architettura Raffaele Sirica - Sicurezza dell'abitare rivolge la sua prima edizione all'ambito dell'architettura residenziale, sia pubblica che privata, sul territorio dello Stato italiano.
Il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, in questa fase storica dello sviluppo del Paese, ritiene prioritario sviluppare i fondamentali concetti tecnico-architettonici legati al principio della sicurezza dell'abitare, inteso non solo come diritto dei cittadini derivante dalla Costituzione, ma anche come comparto di riforme utili sia allo sviluppo economico, sia alla soluzione di decennali problematiche irrisolte nel settore edilizio-urbanistico.
Scopo del Premio è quindi proporre agli architetti italiani un primo livello di ricerca pratico-progettuale che stimoli la categoria ad affrontare con modalità tecnico-qualitative innovative le contingenze prima elencate.
Questi i vincitori della prima edizione del Premio
Categoria Progetti realizzati-Recupero di edifici esistenti
La giuria ha assegnato due primi premi: Giuseppe Capuozzo (Napoli) per Edificio Edificio in via Settembrini e Oscar Scomparin, Paolo Dabalà, Vittoria Guadagno, Sonia Y. Marian, Ezio Pavoni, Nicola Salviato, Federico Scarabello, Lodovico Scodellari, Chiara Signora (Mestre) per Recupero ex centrale termica della stazione ferroviaria Santa Lucia a Venezia
Categoria Progetti realizzati-Nuove costruzioni, Domenico Potenza (Cirò Marina, Kr) per Casa bifamiliare a Brisi
Categoria Nuovi progetti di idee-Recupero di edifici esistenti, non è stato assegnato nessun premio
Categoria Nuovi progetti di idee-Nuove costruzioni, Massimo Carli, Patrizio Fredducci, Olimpia Niglio, Alberto Parducci, Guio Tommesani (Viareggio, Lu) per Residenze Biosisma a Lacugnano