Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
10 ottobre 2017
Massimo Frontera
Ancora polemiche sul controverso bando lanciato dal Comune di Catanzaro per la redazione del piano strutturale della città senza compenso. Dopo la notizia - lo scorso 5 ottobre - della sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune contro la sentenza del Tar Calabria; e dopo le dure reazioni arrivate dal mondo delle professioni, c'è da registrare un nuovo scambio di accuse tra l'amministrazione di Catanzaro e il Consiglio nazionale degli architetti. La nuova "puntata" della vicenda nasce dalla lettera firmata dal dirigente del servizio Urbanistica del comune di Catanzaro, Giuseppe Lonetti, che, in qualità di architetto si rivolge a Giuseppe Cappochin anche in veste di rappresentante nazionale della categoria di appartenenza, contestando toni e contenuti del comunicato stampa pubblicato il 6 ottobre dal Cnappc.
(...) Alla lettera del dirigente Lonetti, ha risposto ieri il presidente degli architetti: «Quello che colpisce nelle irricevibili affermazioni di un dirigente del Comune del Catanzaro dopo l'intervento del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori - a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha considerato legittimo il bando per affidare per la redazione del Piano Strutturale al compenso simbolico di un euro - è il totale disinteresse nei confronti dei cittadini di Catanzaro, considerati, forse, di serie B e non degni, quindi, di poter usufruire, come gli altri, di scelte strategiche e, di conseguenza, di opere pubbliche di qualità». (...)
Progettazione gratis, Comune Catanzaro: ‘vantaggi per tutta la comunità’
edilportale.com
10 ottobre 2017
Paola Mammarella
(...) Lonetti si è scagliato prevalentemente contro le dichiarazioni di Giuseppe Cappochin, presidente dell'Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc), che all'indomani della sentenza ha parlato di "caporalato intellettuale e professionale".
Non si è fatta attendere la risposta di Cappochin, che ha accusato il Comune di "totale disinteresse per il destino delle opere pubbliche della città". (...)
In una nota, inviata al Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Giuseppe Cappochin, e a tutti i Consiglieri Nazionali, il funzionario del Comune ha definito “sconcertante e angosciante” l’intervento di Cappochin, che a suo avviso “non ha adeguata contezza dei limiti afferenti i suoi compiti istituzionali”. (...)
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Progettisti gratis a Catanzaro, il botta e risposta con il Consiglio architetti
architetto.info
10 ottobre 2017
Come è noto la sentenza ha scatenato un mare magnum di dure reazioni, compresa quella del Consiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, che ha addirittura parlato di “caporalato intellettuale“. A seguito del quale è arrivata il chiarimento dell’architetto Giuseppe Lonetti, dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Catanzaro. Lonetti ha inviato una nota al presidente del Consiglio nazionale architetti in cui critica fortemente le sue parole.
Cappochin: “E’ bene che tutti tengano ben presente che il Piano di una città è un impegno progettuale strategico dal quale deve nascere un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, affinché la città sia, sempre più ed allo stesso tempo, un luogo desiderabile dove vivere, lavorare, formarsi, conoscere e divertirsi e luogo produttivo e attrattivo per gli investimenti, per i giovani, per i ricercatori e professionisti di talento. Ma la qualità ha un costo, comunque di gran lunga inferiore al plusvalore che è in grado di generare, principio questo che, ovviamente, vale sempre anche per le prestazioni professionali”. (...)
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Architetti, Cappochin: "Sentenza è vittoria di Pirro per il comune di Catanzaro
calabria.weboggi.it
9 ottobre 2017
(...) “E’ bene che tutti tengano ben presente che il Piano di una città è un impegno progettuale strategico dal quale deve nascere un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, affinché la città sia, sempre più ed allo stesso tempo, un luogo desiderabile dove vivere, lavorare, formarsi, conoscere e divertirsi e luogo produttivo e attrattivo per gli investimenti, per i giovani, per i ricercatori e professionisti di talento. Ma la qualità ha un costo, comunque di gran lunga inferiore al plusvalore che è in grado di generare, principio questo che, ovviamente, vale sempre anche per le prestazioni professionali”.
“Entrando, poi, nel merito della sentenza, va sottolineato come essa rappresenti, per il Comune di Catanzaro, una vittoria di Pirro: quella procedura di gara, bandita oggi, sarebbe nulla ai sensi dell'art. 24 comma 8 del D.Lgs 50/2016, che prevede obbligatorio l'utilizzo del Decreto Parametri. Obbligatorietà che rappresenta una conquista per gli architetti italiani grazie all’accoglimento dei nostri emendamenti al Codice degli Appalti affinchè fosse introdotta. (...)
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Architetti contro il comune di Catanzaro: “C’è disinteresse per i cittadini”
giornaledicalabria.it
9 ottobre 2017
“Quello che colpisce nelle irricevibili affermazioni di un dirigente del Comune del Catanzaro dopo l’intervento del consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori – a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha considerato legittimo il bando per affidare per la redazione del Piano strutturale al compenso simbolico di un euro – è il totale disinteresse nei confronti dei cittadini di Catanzaro, considerati, forse, di serie B e non degni, quindi, di poter usufruire, come gli altri, di scelte strategiche e, di conseguenza, di opere pubbliche di qualità”. osì Giuseppe Cappochin, presidente degli architetti italiani, risponde all’architetto Giuseppe Lonetti, dirigente comunale all’ Urbanistica del Comune di Catanzaro. (...)
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Catanzaro, Ordine degli architetti: "Sentenza su Psc è vittoria di Pirro"
ildispaccio.com
9 ottobre 2017
"Quello che colpisce nelle irricevibili affermazioni dell'arch. Giuseppe Lonetti, dirigente del Comune del Catanzaro dopo l'intervento del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha considerato legittimo il bando per affidare per la redazione del Piano Strutturale al compenso simbolico di un euro , è il totale disinteresse nei confronti dei cittadini di Catanzaro, considerati, forse, di serie B e non degni, quindi, di poter usufruire, come gli altri, di scelte strategiche e, di conseguenza, di opere pubbliche di qualità". Lo sostiene Giuseppe Cappochin, presidente degli architetti italiani. (...)
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Pietra tombale sulla libera professione e sulla legalità
mondoprofessionisti.it
9 ottobre 2017
Luigi Berliri
(...) Durissimo Giuseppe Cappochin, Presidente degli architetti italiani che risponde all'architetto Giuseppe Lonetti, dirigente comunale all’ Urbanistica del Comune di Catanzaro. “Quello che colpisce nelle irricevibili affermazioni di un dirigente del Comune del Catanzaro dopo l’intervento del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è il totale disinteresse nei confronti dei cittadini di Catanzaro, considerati, forse, di serie B e non degni, quindi, di poter usufruire, come gli altri, di scelte strategiche e, di conseguenza, di opere pubbliche di qualità”. (...)
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Progettazione gratis, querelle infinita: Comune Catanzaro contro Architetti
ingenio-web.it
10 ottobre 2017
Incarichi di progettazione gratuiti: la sentenza del Consiglio di Stato continua a tenere banco. Per il Comune di Catanzaro lavorare gratis è possibile se arreca un vantaggio alla comunità. Replica del Cnappc: cittadini di Catanzaro forse considerati di serie B, disinteresse del Comune per il destino delle opere pubbliche della città.
Che la sentenza 4614/2017 del Consiglio di Stato avrebbe scatenato polemiche infinite era abbastanza prevedibile: dopo la pronuncia di Palazzo Spada che di fatto considera legittimi gli incarichi di progettazione a titolo gratuito per le opere pubbliche e la reazione di tutte le associazioni di categoria, è il turno della risposta del Comune di Catanzaro, alla quale ha fatto seguito un'altra replica del Cnappc (Ordine Architetti). (...)
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Prestazioni gratuite, Cappochin (CNAPPC) risponde a Lonetti sul caso Catanzaro
lavoripubblici.it
10 ottobre 2017
(...) Questa la risposta del Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC (CNAPPC), Giuseppe Cappochin, in merito alle recenti affermazioni dell'arch. Giuseppe Lonetti, dirigente comunale all’ Urbanistica del Comune di Catanzaro, che aveva definito "sconcertante e angosciante il contenuto dell'intervento del Presidente dell'Ordine Nazionale degli Architetti" (leggi articolo).Questa la risposta del Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC (CNAPPC), Giuseppe Cappochin, in merito alle recenti affermazioni dell'arch. Giuseppe Lonetti, dirigente comunale all’ Urbanistica del Comune di Catanzaro, che aveva definito "sconcertante e angosciante il contenuto dell'intervento del Presidente dell'Ordine Nazionale degli Architetti" (leggi articolo).Ricordiamo, infatti, che la sentenza n. 4614 del 3 ottobre 2017 con la quale il Consiglio di Stato ha dato il via libera ai contratti a titolo gratuito per i professionisti (leggi articolo), ha ricevuto molte critiche, in particolare da: (...)
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Comuni: Catanzaro; Ord. Architetti, sentenza Psc vittoria Pirro
Cappochin: con nuova normativa procedura gara sarebbe nulla
ANSA
9 ottobre 2017
"Quello che colpisce nelle irricevibili affermazioni dell'arch. Giuseppe Lonetti, dirigente del Comune del Catanzaro dopo l'intervento del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato che ha considerato legittimo il bando per affidare per la redazione del Piano Strutturale al compenso simbolico di un euro , e' il totale disinteresse nei confronti dei cittadini di Catanzaro, considerati, forse, di serie B e non degni, quindi, di poter usufruire, come gli altri, di scelte strategiche e, di conseguenza, di opere pubbliche di qualita'". Lo sostiene Giuseppe Cappochin, presidente degli architetti italiani.
"E' bene che tutti tengano ben presente - prosegue Capocchin - che il Piano di una citta' e' un impegno progettuale strategico dal quale deve nascere un nuovo paradigma della qualita' della vita urbana, affinche' la citta' sia, sempre piu' ed allo stesso tempo, un luogo desiderabile dove vivere, lavorare, formarsi, conoscere e divertirsi e luogo produttivo e attrattivo per gli investimenti, per i giovani, per i ricercatori e professionisti di talento. Ma la qualita' ha un costo, comunque di gran lunga inferiore al plusvalore che e' in grado di generare, principio questo che, ovviamente, vale sempre anche per le prestazioni professionali. Entrando, poi, nel merito della sentenza, va sottolineato come essa rappresenti, per il Comune di Catanzaro, una vittoria di Pirro: quella procedura di gara, bandita oggi, sarebbe nulla ai sensi dell'art. 24 comma 8 del D.Lgs 50/2016, che prevede obbligatorio l'utilizzo del Decreto Parametri. Obbligatorieta' che rappresenta una conquista per gli architetti italiani grazie all'accoglimento dei nostri emendamenti al Codice degli Appalti affinche' fosse introdotta. La sentenza del Consiglio di Stato ha 'fotografato', invece, solo la normativa vigente in precedenza senza considerare che oggi non e' piu' attuabile una procedura di gara bandita senza compensi per i professionisti".