la Repubblica – Bologna
28 gennaio 2016
Caterina Giusberti

Da ieri sera Bologna ha il suo Memoriale per le vittime della Shoah, inaugurato nella nuova piazza dietro la stazione, all’angolo tra via Carracci e il ponte di via Matteotti. 

(...) Due torri di acciaio alte dieci metri, suddivise in piccole celle vuote, che ricordano le baracche dei campi di concentramento. Dentro si cammina in fila indiana, in un corridoio dove manca l’aria, sulla stessa massicciata ferroviaria che calpestavano i deportati. «Tosto attraversarlo », il battesimo del sindaco Virginio Merola. Bologna da ieri ha il suo memoriale della Shoah, tra il ponte Matteotti e via Carracci, dietro la stazione. (...) Il progetto di Set Architects, è stato costruito in un anno, con un investimento da 250mila euro, finanziato dalla comunità ebraica di Bologna, dal Temple Beth Sholom di Las Vegas, dalla Fondazione del Monte, dalla Regione e «da tanti imprenditori locali», come sottolinea il presidente della comunità ebraica bolognese Daniele De Paz. (...)

 

 

Claustrofobia e spazio, ecco il Memoriale

Corriere di Bologna
28 gennaio 2016
Daniela Corneo

Si impone con forza sulla stazione dell’Alta velocità e costringe a guardare non solo in alto, ma anche attraverso le due alte pareti di dieci metri di acciaio scuro costituite da celle vuote e poste l’una di fronte all’altra. Vicinissime, quasi claustrofobiche. Da una parte la città, dall’altra l’orizzonte aperto della ferrovia.

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Al bando di concorso internazionale, fatto nella modalità del concorso aperto «che garantisce tempi certi e contingentati», hanno sottolineato ieri l’Ordine degli architetti di Bologna e il Consiglio nazionale della categoria, avevano partecipato 284 progettisti. A loro era stato chiesto espressamente che l’opera non fosse didascalica. «Abbiamo chiesto agli architetti che fosse un’opera che producesse domande, piuttosto che dare risposte», ha spiegato ieri De Paz.

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Bologna ricorda la Shoah con il memoriale di Set Architects

Inaugurazione nel giorno della memoria, nella piazza vicino al luogo dell'attentato alla stazione di Bologna nell'agosto del 1980

Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
27 gennaio 2016 
Francesca Oddo

Oggi pomeriggio, in occasione della celebrazione del giorno della memoria, viene inaugurato il Memoriale della Shoah di Bologna. Le tempistiche sono state perfettamente rispettate: a distanza di un anno esatto dal concorso internazionale di progettazione bandito nel 70° anniversario della liberazione di Auschwitz dalla Comunità Ebraica di Bologna con il supporto del Comune di Bologna, dell'Ordine degli Architetti di Bologna e delle Ferrovie dello Stato.  (...)

L'autore dell'opera è Set Architects, il gruppo di giovani trentenni romani composto da Onorato di Manno, Andrea Tanci e Lorenzo Catena con Gianluca Sist e Chiara Cucina. Peter Eisenman, presidente della giuria e autore del suggestivo Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa (Berlino, 2005), li ha premiati la scorsa estate per la capacità del progetto di restituire una «dimensione esperienziale legata a quella della memoria».

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Shoah: architetti, memoriale Bologna realizzato in un anno. Un concorso che può diventare modello per le Pa

Adnkronos/Labitalia
27 gennaio 2016

Inaugurato oggi, ad un anno esatto dal lancio del Bando di Concorso internazionale aperto in due fasi, che ha visto la presentazione di 284 progetti da tutto il mondo, e a sei mesi dalla proclamazione dei vincitori, il Memoriale della Shoah di Bologna. ''E' un grande risultato - sottolineano l'Ordine degli Architetti di Bologna ed il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - che conferma ancora una volta la validità dello strumento del Concorso aperto per selezionare, in tempi certi e contingentati, il miglior progetto e dare a tutti i concorrenti le stesse opportunità".

"Procedura che consente ai più bravi di emergere, ed allo stesso tempo di incrementare la qualità degli spazi urbani e del paesaggio: un'opportunità, dunque, che le Pubbliche Amministrazioni devono saper cogliere per valorizzare i propri territori. Ci auguriamo, quindi, che questo Concorso divenga un modello per le Amministrazioni Pubbliche e per i committenti privati in modo da garantire - così come avviene nei paesi europei più avanzati - non solo certezza dei tempi, ma anche e soprattutto alta qualità progettuale'', proseguono gli architetti bolognesi. 

Il Concorso - bandito dalla Comunità Ebraica di Bologna e patrocinato dal Consiglio Nazionale degli Architetti – si è svolto, nella prima fase, on-line attraverso la Piattaforma Concorsi dell'Ordine degli Architetti di Bologna che ne ha curato il bando, il coordinamento, ed ha partecipato a tutte le fasi organizzative.

Autore del Memoriale della Shoah di Bologna è Set Architects, di Onorato di Manno, Andrea Tanci e Lorenzo Catena con Gianluca Sist e Chiara Cucina, gruppo di giovani professionisti romani che sono stati premiati dalla giuria del Concorso presieduta da Peter Eisenman al quale si deve il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa.

 

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