edilportale.com
4 dicembre 2015
Rossella Calabrese
Nel 2014, ogni 100 costruzioni autorizzate, ne sono state realizzate 17,6 abusive in tutta Italia, e più di 40 nel Mezzogiorno.
È uno dei dati più clamorosi rilevati dall’Istat nel terzo Rapporto sul benessere equo e sostenibile (Bes), lo studio che indaga i principali fenomeni sociali, economici e ambientali degli anni recenti, partendo dagli aspetti che concorrono alla qualità della vita dei cittadini e analizzando 130 indicatori. (...)
I commenti
“Estremamente preoccupanti i dati diffusi dall’Istat sull’abusivismo edilizio, in particolare al Sud, dove ogni 100 costruzioni autorizzate ce ne sono 40 abusive”. CosìErmete Realacci, presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera. “Oltre ad essere una piaga che fa scempio del nostro territorio, l’abusivismo significa anche minore sicurezza per i cittadini ed economia in nero”.
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“Il primo scandalo è quello dei cosiddetti membri della ‘società civile’ che praticano l’illegalità; il secondo scandalo è quello professato dai rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni e delle comunità, che non vedono e non vogliono vedere sorgere costruzioni e cantieri non autorizzati; il terzo è rappresentato dal fatto che, mentre gli abusivisti consumano suolo, energia e habitat, non si voglia comprendere che solo un serio progetto di rigenerazione delle città e di vera semplificazione burocratica, accompagnato da severi controlli e sanzioni, può debellare questo cancro che distrugge il Bel Paese”. Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori e Conservatori.
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Roma, Freyrie: Vero antidoto è seria politica di rigenerazione urbana
AGENPARL
3 dicembre 2015
"Il primo scandalo e' quello dei cosiddetti membri della 'societa' civile' che praticano l'illegalita'; il secondo scandalo e' quello professato dai rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni e delle comunita', che non vedono e non vogliono vedere sorgere costruzioni e cantieri non autorizzati; il terzo e' rappresentato dal fatto che, mentre gli abusivisti consumano suolo, energia e habitat, non si voglia comprendere che solo un serio progetto di rigenerazione delle citta' e di vera semplificazione burocratica, accompagnato da severi controlli e sanzioni, puo' debellare questo cancro che distrugge il Bel Paese". Cosi' Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori e Conservatore commentando i dati diffusi dall'Istat secondo il quale, nel nostro Paese, nel 2014 su ogni 100 abitazioni autorizzate ben 17,6 sono abusive."Gli architetti italiani - continua- chiedono al Presidente Renzi di mettere in atto - con urgenza e con la stessa capacita' decisionale che in questi due anni ha contraddistinto l'attivita' del Governo -misure concrete per realizzare una seria politica di rigenerazione urbana sostenibile. La strada da percorrere e' quella di riscrivere il testo unico dell'edilizia - che ci tolga dal 112 posto delle classifiche mondiali sull'ottenimento dei permessi - in modo da debellare l'ottusa burocrazia e promuovere, invece, investimenti sulla qualita' dei progetti; di dotare il Paese di una Legge Nazionale di Governo del Territorio capace di disegnare il futuro, mettendo in relazione i rischi sismici e idrogeologici, la carta dell'abusivismo, il sistema infrastrutturale e quello ecologico". "L'abusivismo - conclude Freyrie - si batte rendendo possibile ai cittadini onesti di avere case migliori in citta' piu' belle, senza dover aspettare anni per ottenere un permesso; si batte anche punendo i disonesti, abbattendogli abusi, allontanando dalla PA i controllori che non controllano".
Edilizia: architetti, abusivismo è cancro che distrugge bel paese
Adnkronos/Labitalia
3 dicembre 2015
''Il primo scandalo è quello dei cosiddetti membri della 'società civile' che praticano l'illegalità; il secondo scandalo è quello professato dai rappresentanti delle pubbliche amministrazioni e delle comunità, che non vedono e non vogliono vedere sorgere costruzioni e cantieri non autorizzati; il terzo è rappresentato dal fatto che, mentre gli abusivisti consumano suolo, energia e habitat, non si voglia comprendere che solo un serio progetto di rigenerazione delle città e di vera semplificazione burocratica, accompagnato da severi controlli e sanzioni, può debellare questo cancro che distrugge il Bel Paese". Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori e conservatori, commentando i dati diffusi dall'Istat secondo il quale, nel nostro Paese, nel 2014 su ogni 100 abitazioni autorizzate ben 17,6 sono abusive. "Gli architetti italiani -continua- chiedono al presidente Renzi di mettere in atto, con urgenza e con la stessa capacità decisionale che in questi due anni ha contraddistinto l'attività del governo, misure concrete per realizzare una seria politica di rigenerazione urbana sostenibile. La strada da percorrere è quella di riscrivere il testo unico dell'edilizia, che ci tolga dal 112° posto delle classifiche mondiali sull'ottenimento dei permessi, in modo da debellare l'ottusa burocrazia e promuovere, invece, investimenti sulla qualità dei progetti; di dotare il Paese di una legge nazionale di governo del territorio capace di disegnare il futuro, mettendo in relazione i rischi sismici e idrogeologici, la carta dell'abusivismo, il sistema infrastrutturale e quello ecologico". "L'abusivismo -conclude Freyrie- si batte rendendo possibile ai cittadini onesti di avere case migliori in città più belle, senza dover aspettare anni per ottenere un permesso; si batte anche punendo i disonesti, abbattendogli abusi, allontanando dalla Pa i controllori che non controllano".
'Abusivismo? Antidoto è recupero urbano'. Ordine Architetti commenta dati Istat su abitazioni irregolari
ANSA
3 dicembre 2015
"Mentre gli abusivisti consumano suolo, energia e habitat", lo scandalo è che "non si voglia comprendere che solo un serio progetto di rigenerazione delle città e di vera semplificazione burocratica, accompagnato da severi controlli e sanzioni, può debellare questo cancro che distrugge il Belpaese". E' duro il giudizio che dà il presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Leopoldo Freyrie, dopo aver appreso da un recente rapporto dell'Istat che in Italia, nel 2014, su ogni 100 abitazioni autorizzate ben 17,6 sono abusive. La categoria, pertanto, prosegue, chiede al presidente del Consiglio Matteo Renzi di "mettere in atto, con urgenza e con la stessa capacità decisionale che in questi due anni ha contraddistinto l'attività del Governo, misure concrete per realizzare una seria politica di rigenerazione urbana sostenibile". L'antidoto all'abusivismo in edilizia, lo si trova "rendendo possibile ai cittadini onesti di avere case migliori in città più belle, senza dover aspettare anni per ottenere un permesso", nonché "punendo i disonesti, abbattendogli abusi, e allontanando dalla Pubblica amministrazione i controllori che non controllano", chiosa Freyrie.