casaeclima.com
28 ottobre 2015
Le Commissioni Ambiente e Agricoltura della Camera hanno approvato ieri sera il testo unificato del disegno di legge per il contenimento del consumo di suolo e rigenerazione del suolo edificato, di cui sono relatori Chiara Braga e Massimo Fiorio.
“Ci sono stati dei ritardi - ha commentato il presidente della commissione Ambiente di Montecitorio, Ermete Realacci - ma è importante che questo passaggio sia avvenuto prima della fine dell'Expo. La sfida di nutrire il pianeta necessita di scelte coerenti”. (...)
IL COMMENTO DEL CNAPPC. “Apprezziamo l’approvazione, da parte delle Commissione congiunte Ambiente e Agricoltura della Camera, del testo del Ddl contro il consumo del suolo - di cui sono relatori gli onorevoli Braga e Florio - che, indirizzando l’edilizia verso interventi di riqualificazione urbana segna un cambio di paradigma ed un nuovo approccio al governo del territorio”, commenta il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.
“Ora ci aspettiamo – aggiunge il Cnappc - un iter di approvazione rapido per porre le basi di una sana politica ambientale che finalmente valorizzi le potenzialità della rigenerazione urbana, anche dal punto di vista dello sviluppo, e che salvaguardi veramente i paesaggi italiani.”
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Consumo di suolo, la nuova legge punta tutto sulla riqualificazione dell’esistente. Stop alle nuove edificazioni salvo quelle già autorizzate, previsto un piano per il recupero delle periferie e il censimento degli immobili inutilizzati
edilportale.com
28 ottobre 2015
Paola Mammarella
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Consumo di suolo, le nuove regole
Dall’entrata in vigore della legge sul consumo di suolo e fino all’adozione di un decreto ad hoc da parte del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, per un periodo che comunque non potrà essere superiore a tre anni, il consumo di suolo sarà possibile solo per i lavori e le opere inseriti negli strumenti di programmazione delle amministrazioni aggiudicatrici e per le opere della Legge obiettivo considerate prioritarie.
Successivamente, non potrà essere superiore al 50% della media di consumo di suolo di ciascuna Regione nei cinque anni antecedenti. (...)
I commenti di progettisti e costruttori
Il Consiglio nazionale degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori (Cnappc) si è detto soddisfatto dal testo approvato dalle Commissioni. Il presidente,Leopoldo Freyrie, ha affermato che “questo ddl e la Riforma costituzionale appena votata dal Senato che, come auspicato dagli architetti italiani, attribuisce la materia relativa al governo del territorio alla competenza esclusiva dello Stato , ci fanno ben sperare che si possa procedere all’approvazione di una legge nazionale sul governo del territorio che sia veramente innovativa e che punti alla rigenerazione urbana sostenibile”. “Ora – ha concluso Freyrie - ci aspettiamo un iter di approvazione rapido per porre le basi di una sana politica ambientale che finalmente valorizzi le potenzialità della rigenerazione urbana, anche dal punto di vista dello sviluppo, e che salvaguardi veramente i paesaggi italiani.”
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Ddl Suolo, varato testo anti-consumo. Realacci: è un messaggio per il dopo Expo
Il Ghirlandaio
28 ottobre 2015
Giusy Iorlano
Le commissioni Ambiente, Territorio e Agricoltura della Camera hanno approvato il testo unificato della legge per il contenimento del consumo di suolo agricolo. "Ci sono stati dei ritardi - ha commentato il presidente Pd della commissione Ambiente Ermete Realacci, dando notizia del varo- ma è importante che questo passaggio sia avvenuto prima della fine dell'Expo. La sfida di nutrire il pianeta necessita di scelte coerenti". (...)
Per il presidente Leopoldo Freyrie “questo ddl e la Riforma costituzionale - appena votata dal Senato e che, come auspicato dagli architetti italiani, attribuisce la materia relativa al governo del territorio alla competenza esclusiva dello Stato - ci fanno ben sperare che si possa procedere all’approvazione di una legge nazionale sul governo del territorio che sia veramente innovativa e che punti alla rigenerazione urbana sostenibile”.
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Consumo di suolo, si rafforzano le politiche per il riuso: analisi comma per comma del Ddl pronto per l'Aula.
Resta il complesso sistema dei «tetti» per Regioni e Comuni, ma entrano anche il Dlgs per i recupero urbano, il censimento degli immobili inutilizzati, l'impiego degli oneri per la riqualificazione
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
29 ottobre 2015
Giuseppe Latour
Deroghe per le opere di legge Obiettivo, strumenti urbanistici blindati e definizioni che allargano le maglie, consentendo di considerare l'impermeabilizzazione che viene rimossa. Ma anche un ruolo più pesante della rigenerazione urbana, con una delega al Governo per lanciare un piano periferie.
Sono queste le novità più importanti del Ddl sul consumo di suolo, nella versione uscita martedì sera dalle commissioni Ambiente e Agricoltura della Camera. Il testo viene da un iter lunghissimo: sono serviti 18 mesi per la sua approvazione. Adesso, perché i relatori Chiara Braga e Massimo Fiorio ricevano il mandato a discutere il provvedimento in Aula, mancano solo i pareri delle commissioni, attesi a breve. Il primo via libera a Montecitorio è previsto a novembre.
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Ddl consumo suolo, Consiglio nazionale architetti: è un cambio di paradigma
Public Policy
28 ottobre 2015
"Apprezziamo l'approvazione, da parte delle commissione Ambiente eAgricoltura alla Camera, del ddl contro il consumo del suolo che, indirizzando l'edilizia verso interventi di riqualificazione urbana segna un cambio di paradigma ed un nuovo approccio al governo del territorio". Così il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori paesaggisti e conservatori, in merito al ddl Consumo suolo
"Ora ci aspettiamo un iter di approvazione rapido per porre le basi di una sana politica ambientale che finalmente valorizzi le potenzialità della rigenerazione urbana, anche dal punto di vista dello sviluppo, e che salvaguardi veramente i paesaggi italiani", proseguono gli architetti. Per il presidente Leopoldo Freyrie "questo ddl e la riforma costituzionale - appena votata dal Senato e che, come auspicato dagli architetti italiani, attribuisce la materia relativa al governo del territorio alla competenza esclusiva dello Stato - ci fanno ben sperare che si possa procedere all'approvazione di una legge nazionale sul governo del territorio che sia veramente innovativa e che punti alla rigenerazione urbana sostenibile".
