Il Sole 24Ore
16 ottobre 2015
R.I.T.
A Benevento la situazione più critica, dove l’esondazione del fiume Calore ha messo in ginocchio questa parte di Campania e provocato due vittime, che si aggiungono alle tre di mercoledì in Lazio e Abruzzo. Una situazione al limite che ha reso necessario l’intervento dell’Esercito. Centinaia gli interventi effettuati presso abitazioni private e strutture pubbliche. Faticosamente i collegamenti stradali interni sono rientrati nella normalità sulla quasi totalità del territorio cittadino. Diversa la situazione per i collegamenti da e per la città: la percorribilità è stata assicurata quasi esclusivamente ai mezzi di soccorso. Gravi danni anche ai mosaici di Pompei.
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Il ministro ha così dettagliato che l’abbattimento delle case abusive è una «priorità», annunciando che ci sarà presto «un fondo ad hoc», all’interno del collegato ambientale che «spero di approvare entro fine anno, da 11 milioni per i Comuni». Contro il dissesto, ha inoltre proseguito il ministro, «abbiamo finanziato prima le opere che sono in stato avanzato di progettazione, oltre quelle a maggior rischio» per 1,3 miliardi, di cui 650 milioni sono già finanziati, e «firmerò probabilmente la prossima settimana gli accordi di programma con le Regioni e potremo cominciare ad aprire i cantieri. Mancano 650 milioni che pensiamo di finanziare con l'inizio dell'anno nuovo».