civiltadicantiere.it
luglio 2015
Alfredo Martini
Si sa che il nostro Paese vive di paradossi. Tra questi vi è sicuramente quello che riguarda il ruolo e il valore della progettazione. In ogni Paese al mondo per la progettazione passa inevitabilmente una minore o maggiore qualità del costruire e di conseguenza della vita dei cittadini. Una cattiva, o peggio ancora, una scarsa considerazione del valore della progettazione determina una progressiva dequalificazione del costruito: edifici pubblici, infrastrutture, ma anche l’insieme dell’edilizia privata. Di questo c’è generale consapevolezza eppure sono decenni che in Italia la progettazione non è solo “cenerentola”, ma serva strumentale di processi che con la qualità del costruire e con l’interesse pubblico hanno ben poco a che fare. Leopoldo Freyrie lo definisce un sistema finalizzato a creare le condizioni per “business impropri”. “Dopo anni di declino progettuale, con il Codice degli appalti attualmente in vigore si è dato il colpo di grazia alla progettazione, completando un processo di svuotamento della sua stessa funzione che è appunto quella di garantire la qualità delle opere che si vogliono realizzare.
(...)
vai alla pagina web di civiltadicantiere.it con il testo dell'articolo