9Colonne
26 giugno 2015
"Investire nella creatività e nella cultura soprattutto ora che si intravvedono timidi - se non timidissimi - segnali di ripresa per la nostra economia: questa è la strada che ci indica il Rapporto Symbola "I.T.A.L.I.A., Geografie del nuovo made in Italy", sottolineando come cultura, qualità, conoscenza sono nel DNA del nostro Paese, rappresentano la nostra storia, ma soprattutto possono rappresentare il nostro futuro". Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. "Per noi architetti il Rapporto è un ulteriore stimolo a mobilitarci, sempre di più, nella missione etica e culturale di educare alla bellezza per poter rispondere alla domanda di qualità e di benessere che viene dai nostri concittadini e per poter tornare a parlare di sviluppo. Il nostro monito affinchè si torni ad investire sulla qualità del progetto non è affatto la rivendicazione di una categoria professionale, ma rappresenta una necessità imprescindibile per chi ha l'ambizione di pensare al futuro del nostro Paese". "Noi ci siamo per contribuire a trasformare il territorio italiano e le nostre città in una miniera di cultura, formazione e bellezza; per risolvere i problemi della condizione del patrimonio edilizio italiano; per innovare i modelli e tecniche dell'abitare e per promuovere la sostenibilità ecologica ed economica". "Va dato atto all'onorevole Realacci, presidente di Symbola - conclude Freyrie - di essersi sempre impegnato con iniziative politico - parlamentari volte a stimolare e a promuovere la qualità dell'architettura come mezzo per fare sì che la bellezza della città e dei paesaggi non sia un costo economico bensì un fine sociale e culturale da perseguire con testarda determinazione."