Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
15 aprile 2015
Alessia Tripodi
Sono aperte le iscrizioni alla settima edizione della Biennale di Architettura «Barbara Cappochin», il premio internazionale che punta a selezionare le migliori opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono per qualità, con l'obiettivo di far emergere il ruolo centrale dell'architettura nel processo di trasformazione del paesaggio, soprattutto quello delle periferie urbane.
Il riconoscimento e le numerose conferenze internazionali, inaugurate nella precedente edizione, ruotano, infatti, attorno ad uno stesso filo conduttore: quello che lega indissolubilmente la qualità della vita alla qualità dell'architettura.
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Premi: selezioni per Biennale internazionale architettura Cappochin
Adnkronos/Labitalia
15 aprile 2015
Al via, con l'apertura delle iscrizioni, la settima edizione della Biennale di Architettura 'Barbara Cappochin' che, selezionando e premiando le opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono per qualità, ha il fine di far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell'architettura nel processo di trasformazione del paesaggio, con particolare riguardo a quello delle periferie urbane.
Il premio internazionale, fiore all'occhiello della Biennale, e le numerose conferenze internazionali, inaugurate nella precedente edizione, ruotano, infatti, attorno a uno stesso filo conduttore: quello che lega indissolubilmente la qualità della vita alla qualità dell'architettura.
Promossa dalla fondazione Barbara Cappochin e dall'Ordine degli architetti della Provincia di Padova, la Biennale rappresenta un appuntamento importante e di stretta attualità nel panorama culturale internazionale. Richiamando l'attenzione sull'architettura contemporanea intesa come fenomeno sociale e culturale in grado di coniugare qualità estetica con innovazione e sostenibilità, intende, infatti, sottolineare la sua funzione civile e il suo rapporto con l'ambiente, i territori e le popolazioni che li abitano. Possono partecipare al Premio internazionale di architettura Barbara Cappochin (le iscrizioni si chiudono il prossimo 30 giugno), le opere completate negli ultimi 3 anni (1° luglio 2012 - 30 giugno 2015), appartenenti alle sezioni: architettura residenziale; architettura commerciale, direzionale e mista; architettura pubblica (educativa, culturale, socio-sanitaria, religiosa, sportiva, ricreativa, del paesaggio) e, sulla scia del successo delle Conferenze internazionali della scorsa edizione dedicate agli 'Ecoquartieri', interventi di riqualificazione urbana sostenibile-eco quartieri.
"Due le più significative novità dell'edizione 2015 della Biennale -spiega Giuseppe Cappochin- presidente della Fondazione Barbara Cappochin e dell'Ordine degli architetti di Padova: l'istituzione di un Premio regionale destinato alle opere realizzate nella Regione Veneto e l'indizione di un concorso".
Il concorso "è riservato ai giovani architetti italiani, per la progettazione del Tavolo dell'Architettura che, raccogliendo le migliori opere selezionate dalla giuria internazionale del Premio e rispondendo all'esigenza che l'architettura non sia un fenomeno di nicchia per agli addetti ai lavori, ma destinato ai veri fruitori che sono i cittadini, rappresenta tradizionalmente la vetrina della Biennale".
Premi: selezioni per Biennale internazionale architettura Cappochin
Fra le novità dell'edizione 2015 del concorso, l'istituzione di un Premio regionale destinato alle opere realizzate nella Regione Veneto e l’indizione di un concorso riservato ai giovani architetti italiani
Labitalia
16 aprile 2015
Al via, con l'apertura delle iscrizioni, la settima edizione della Biennale di Architettura 'Barbara Cappochin' che, selezionando e premiando le opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono per qualità, ha il fine di far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell'architettura nel processo di trasformazione del paesaggio, con particolare riguardo a quello delle periferie urbane. Il premio internazionale, fiore all'occhiello della Biennale, e le numerose conferenze internazionali, inaugurate nella precedente edizione, ruotano, infatti, attorno a uno stesso filo conduttore: quello che lega indissolubilmente la qualità della vita alla qualità dell'architettura.
Promossa dalla fondazione Barbara Cappochin e dall'Ordine degli architetti della Provincia di Padova, la Biennale rappresenta un appuntamento importante e di stretta attualità nel panorama culturale internazionale. Richiamando l'attenzione sull'architettura contemporanea intesa come fenomeno sociale e culturale in grado di coniugare qualità estetica con innovazione e sostenibilità, intende, infatti, sottolineare la sua funzione civile e il suo rapporto con l'ambiente, i territori e le popolazioni che li abitano. Possono partecipare al Premio internazionale di architettura Barbara Cappochin (le iscrizioni si chiudono il prossimo 30 giugno), le opere completate negli ultimi 3 anni (1° luglio 2012 - 30 giugno 2015), appartenenti alle sezioni: architettura residenziale; architettura commerciale, direzionale e mista; architettura pubblica (educativa, culturale, socio-sanitaria, religiosa, sportiva, ricreativa, del paesaggio) e, sulla scia del successo delle Conferenze internazionali della scorsa edizione dedicate agli 'Ecoquartieri', interventi di riqualificazione urbana sostenibile-eco quartieri.
"Due le più significative novità -spiega Giuseppe Cappochin, presidente della Fondazione Barbara Cappochin e dell'Ordine degli architetti di Padova - dell'edizione 2015 della Biennale: l'istituzione di un Premio regionale destinato alle opere realizzate nella Regione Veneto e l'indizione di un concorso". Il concorso "è riservato ai giovani architetti italiani, per la progettazione del Tavolo dell'Architettura che, raccogliendo le migliori opere selezionate dalla giuria internazionale del Premio e rispondendo all'esigenza che l'architettura non sia un fenomeno di nicchia per agli addetti ai lavori, ma destinato ai veri fruitori che sono i cittadini, rappresenta tradizionalmente la vetrina della Biennale".
Biennale internazionale di Architettura Barbara Cappochin, al via la settima edizione
casaeclima.com
16 aprile 2015
Al via, con l’apertura delle iscrizioni, la settima edizione della Biennale di Architettura “Barbara Cappochin” che, selezionando e premiando le opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono per qualità, ha il fine di far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell’architettura nel processo di trasformazione del paesaggio, con particolare riguardo a quello delle periferie urbane.
Il Premio internazionale, fiore all’occhiello della Biennale, e le numerose Conferenze internazionali, inaugurate nella precedente edizione, ruotano, infatti, attorno ad uno stesso filo conduttore: quello che lega indissolubilmente la qualità della vita alla qualità dell’architettura.
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Partecipanti e opere ammesse
Possono partecipare al Premio Internazionale di Architettura Barbara Cappochin (le iscrizioni si chiudono il prossimo 30 giugno), le opere completate negli ultimi 3 anni (1° luglio 2012 – 30 giugno 2015), appartenenti alle sezioni: architettura residenziale; architettura commerciale, direzionale e mista; architettura pubblica (educativa, culturale, socio-sanitaria, religiosa, sportiva, ricreativa, del paesaggio) e, sulla scia del successo delle Conferenze Internazionale della scorsa edizione dedicate agli “Ecoquartieri”, interventi di riqualificazione urbana sostenibile/eco quartieri.
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Biennale di architettura “Barbara Cappochin”: ancora più attenzione ai giovani progettisti
progettarearchitettura.it
15 aprile 2015
Sono aperte le iscrizioni alla settima edizione della Biennale di Architettura Barbara Cappochin che, selezionando e premiando le opere di architettura e di rigenerazione urbana sostenibile che si distinguono per qualità, ha il fine di far emergere il ruolo centrale e la responsabilità dell’architettura nel processo di trasformazione del paesaggio, con particolare riguardo a quello delle periferie urbane. Premio internazionale, fiore all’occhiello della Biennale, e le numerose Conferenze internazionali, inaugurate nella precedente edizione, ruotano, infatti, attorno ad uno stesso filo conduttore: quello che lega indissolubilmente la qualità della vita alla qualità dell’architettura. Promossa dalla Fondazione Barbara Cappochin e dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Padova, la Biennale – che si avvale della collaborazione della Regione del Veneto, dell’Unione Internazionale degli Architetti (Uia), del Consiglio degli Architetti d’Europa (Cae) e del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – rappresenta un appuntamento importante e di stretta attualità nel panorama culturale internazionale. Richiamando l’attenzione sull’architettura contemporanea intesa come fenomeno sociale e culturale in grado di coniugare qualità estetica con innovazione e sostenibilità, intende, infatti, sottolineare la sua funzione civile ed il suo rapporto con l’ambiente, i territori e le popolazioni che li abitano. (...)
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