ItaliaOggi
29 aprile 2015
Benedetta Pacelli
La riforma delle professioni sarà completata. E a scriverla saranno gli stessi ordini. Parola del ministero della giustizia Andrea Orlando. La promessa è arrivata proprio ieri quando il guardasigilli, nel suo intervento al convegno organizzato dalla Rete delle professioni tecniche presso il salone della giustizia a Roma, ha rassicurato le categorie professionali: «Le condizioni per un approccio organico di riforma ci sono» e dunque le richieste di un restyling alla riforma delle professioni Severino (dpr 137/12) saranno assecondate, perché «la riforma delle professioni non riguarda le professioni ma il paese». Dunque pieno appoggio al documento, preparato dalla Rete con gli otto punti indispensabili, ha spiegato il coordinatore Armando Zambrano, «per adeguare gli ordinamenti professionali alle esigenze di una società moderna, mantenendo inalterata la qualità delle prestazioni e la tutela della sicurezza dei cittadini». (...)
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La Rete delle professioni tecniche al Guardasigilli: intervenire su Stp e compensi
I progettisti presentano al ministro della Giustizia Orlando la lista delle priorità per una nuova riforma
Sul piatto anche l'assetto degli ordini sul territorio
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
29 aprile 2015
Giuseppe Latour
Stp, elezioni dei consigli territoriali, compensi dei consulenti tecnici, riorganizzazione degli ordini su base provinciale e testo unico degli ordinamenti professionali. La riforma delle professioni sarà completata e, guardando alle partite Iva dell'area tecnica, sarà concentrata su queste materie. La Rete delle professioni tecniche martedì ha incontrato il Guardasigilli e gli ha riproposto un elenco di urgenze da risolvere in tempi rapidi, per integrare le regole esistenti in materia di professioni. E il ministro della Giustizia, Andrea Orlando non si è tirato indietro: il Governo interverrà presto sulla riforma, partendo proprio dagli spunti della Rete.
Le proposte della Rete
I compensi dei periti
Intervenire sulle assicurazioni
Via alla riorganizzazione sul territorio
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Professioni, Ministro della Giustizia: completeremo la riforma partendo dalle proposte dei tecnici
Le priorità indicate dalla Rete Professioni Tecniche: polizza obbligatoria, Società tra Professionisti, riorganizzazione degli Ordini
edilportale.com
4 maggio 2015
Alessandra Marra
Il governo rivedrà e completerà la riforma delle professioni partendo dalle priorità messe in evidenza dalla Rete Professioni Tecniche (RPT).
A dichiararlo il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando al convegno che il 28 aprile 2015 ha accolto presso il Salone della Giustizia a Roma i rappresentanti delle professioni tecniche (architetti, agronomi e forestali, chimici, geologi, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali, tecnologi alimentari) per discutere sull’argomento 'professioni'.
I professionisti tecnici per l’occasione hanno riproposto al ministro il documento contenente otto punti fondamentali per “adeguare gli ordinamenti professionali alle esigenze di una società moderna, mantenendo inalterata la qualità delle prestazioni e la tutela della sicurezza dei cittadini”.
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Riforma delle Professioni 2.0 e Super Geometra: promossa la proposta della Rete delle Professioni Tecniche
lavoripubblici.it
5 maggio 2015
Gianluca Oreto
Dopo l'abolizione delle tariffe professionali, l'istituzione della formazione continua e altri vari orpelli a carico dei professionisti, con cadenza periodica quasi metodica si torna a parlare di riforma delle professioni. Se il problema sia dovuto alla mancanza di continuità nelle legislature che hanno composto le varie norme oppure una voluta trama volta a cancellare la libera professione così come la conoscevamo fino a una decina di anni, ancora non è dato sapere. Ciò che è certo è che la riforma delle professioni cominciata con Bersani e terminata con Monti non ha portato benefici, né ai professionisti né tanto meno al mercato.
E per questo motivo, almeno una volta in ogni legislatura viene attivato un tavolo tecnico e si incontrano tutte le categorie dell'area tecnica per confrontarsi e fare il punto della situazione. E' ciò che è accaduto qualche giorno fa (28 aprile 2015) nella sala Basile del Ministero della Giustizia gremita di architetti, ingegneri, geologi, geometri, agronomi e forestali, chimici, periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari, che hanno organizzato l'incontro denominato #Completiamolariforma a cui hanno partecipato Armando Zambrano, presidente CNI e coordinatore Rete Professioni Tecniche, Andrea Sisti, presidente CONAF, Leopoldo Freyrie, presidente CNAPPC, Armando Zingales, presidente CNC, Gian Vito Graziano, presidente CNG, Maurizio Savoncelli, presidenteCNGeGL, Lorenzo Benanti, presidente CNPAePAL, Giampiero Giovannetti, presidente CNPIePIL, Carla Brienza, presidente CNTA.
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