Con il parere del Comitato economico e sociale europeo (in G.U.U.E. C 56 del 16 febbraio 2021) è stato rilevato che uno sviluppo sostenibile sul piano ambientale impone una drastica trasformazione sociale.
Si raccomanda agli Stati membri di elaborare strategie nazionali efficaci, con la partecipazione delle parti sociali e delle parti interessate pertinenti, mediante un’istruzione, una formazione e un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, migliorando l’offerta di competenze e abilità verdi per la protezione dell’ambiente, e a sostenerne l’attuazione mediante finanziamenti pubblici sostenibili.
Il CESE ritiene che le competenze verdi, la responsabilità ambientale e lo sviluppo sostenibile dovrebbero essere integrati trasversalmente nei risultati dell’apprendimento (conoscenze, abilità, atteggiamenti e valori), tanto nell’apprendimento formale che in quello informale e non formale, in linea con una cultura scolastica democratica e con un ambiente di apprendimento improntato ad una «cultura verde», nel cui ambito vengano create scuole«verdi» che dispongano di infrastrutture adeguate per sensibilizzare alle questioni climatiche e per salvaguardare l’ambiente.