AdnKronos
21 dicembre 2015
Il Consiglio nazionale architetti (Cnappc) e Legambiente esprimono soddisfazione per l'approvazione da parte della Camera dell'emendamento che rende possibile l'accesso all'Ecobonus per la riqualificazione energetica dei condomini, nato da una comune proposta al ministro Delrio e al Parlamento, superando i problemi di accesso da parte delle famiglie. L'intervento, fanno sapere, va nella direzione di rilancio del settore edilizio e degli obiettivi previsti dall'accordo trovato a Parigi nella Cop21 su energia e cambiamenti climatici.
"E' una buona notizia l'approvazione dell'emendamento perché affronta la vera priorità per il rilancio dell'edilizia in Italia - commenta Edoardo Zanchini, vicepresidente nazionale Legambiente - che è la rigenerazione del patrimonio edilizio e in particolare di quello condominiale, che riguarda oltre 20 milioni di cittadini e dove fino ad oggi è stato quasi impossibile intervenire per aiutare le famiglie a risparmiare sulle bollette, aumentando la sicurezza e la vivibilità degli edifici. Ora serve continuare in questa direzione con la stabilizzazione degli incentivi e la semplificazione di tutti gli interventi che permettono di riqualificare l'edilizia italiana". (segue)
Ecobonus, periferie, fondi Ue ai professionisti: tutte le novità per l'edilizia
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
23 dicembre 2015
Giuseppe Latour
(...)
Ecobonus (comma 74)
Le proroghe degli incentivi alle ristrutturazioni arrivano al comma 41. Confermato l'allungamento fino al 31 dicembre 2016 sia dell'ecobonus 65% per il miglioramento energetico degli edifici che del 50% per le ristrutturazioni. La proroga riguarda anche il bonus raddoppiato a 96mila euro e il riconoscimento dell'aliquota più altra (65%) anche per gli interventi antisismici nelle zone a più alto rischio terremoto. Un anno in più anche per il bonus sull'acquisto di abitazioni interamente ristrutturate dalle imprese (se vendute entro 18 mesi dalla conclusione dei lavori). (...)
Tasse ai professionisti (comma 111)
Sul fronte dei professionisti, la misura più importante è l'innalzamento della soglia per il regime forfettario: fino a 30mila euro (prima erano 15mila) si pagherà un'aliquota unica del 15 per cento. Questo regime di favore sarà potenziato ulteriormente per i piccoli studi in fase di avviamento. (...)
Piano periferie (comma 974)
Passiamo ai fondi dedicati alle periferie. "Per l'anno 2016 è istituito nello stato di previsione del ministero dell'Economia" un fondo denominato "Fondo per l'attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie". Avrà una portata di 500 milioni di euro solo per l'anno prossimo. E seguirà una linea diversa rispetto al piano per le periferie degradate, dal valore di circa 200 milioni di euro, già lanciato dall'esecutivo nel corso del 2015. (...)
Per i professionisti la chance dei finanziamenti europei. Aumenta il limite per accedere al regime a forfait. Stop all’innalzamento dell’aliquota contributiva per le partite Iva Un Albo per i consulenti finanziari
Il Sole 24Ore
23 dicembre 2015
Maria Carla De Cesari
La legge di Stabilità contiene, per la prima volta, una serie di misure che possono agevolare il lavoro autonomo e professionale, in attesa del Jobs act annunciato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dedicato a chi, ogni giorno, mette a frutto le proprie competenze e il proprio sapere senza avere un contratto di assunzione alle spalle. La legge di Stabilità va dalle misure fiscali alle disposizioni previdenziali, fino ad affermare il diritto di accesso dei professionisti ai fondi strutturali europei. Parlare di un piano dedicato al lavoro autonomo nella legge di Stabilità sarebbe forse eccessivo, se non altro per la diversità e l’affastellarsi delle norme tipico di questo strumento legislativo e per il lavorio un po’ disordinato nelle Aule parlamentari. Il risultato, comunque, è positivo e segna senz’altro un’inversione di tendenza. Non solo rispetto allo scorso anno, quando le misure “punitive” su previdenza e regime dei minimi sollevarono la protesta delle partite Iva e dei professionisti, che sfociò in una manifestazione unitaria, al di là della tradizionale separazione di professionisti iscritti a un Ordine e di senza Albo. Il cambio di linea appare evidente anche rispetto alle manovre precedenti, dove magari si era fatto sentire il pressing di qualche categoria organizzata in Ordine.
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Stabilità 2016: tutte le novità per la casa, l’edilizia e i professionisti. Detrazioni 65% e 50% e bonus mobili ancora per un anno, prima casa in leasing, bonus per chi compra abitazioni in classe A o B, tagli a Imu e Tasi, risorse per beni culturali e periferie
edilportale.com
22 dicembre 2015
Paola Mammarella
Proroga dell’ecobonus 65% per gli interventi di efficientamento energetico, della detrazione 50% per le ristrutturazioni e del Bonus Mobili. Ma anche taglio di Imu e Tasi e una serie di agevolazioni per chi decide di acquistare casa.
È all’esame del Senato, per l’approvazione definitiva, il disegno di Legge di Stabilità 2016. Il testo ha ricevuto il via libera della Camera sabato scorso e deve ora essere convalidato dal secondo ramo del Parlamento. Questi, in sintesi, i contenuti della norma:
Ecobonus 65% prorogato al 2016
Prorogata fino al 31 dicembre 2016 la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico degli edifici.
Sono detraibili le spese sostenute per interventi sull’involucro dell’edificio che consentano di ottenere una riduzione della trasmittanza termica, comprese schermature solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti più efficienti e i lavori preventivi di adeguamento antisismico degli edifici adibiti a prima casa e ad attività produttive ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2 ex Opcm 3274/2003). (...)
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Ecobonus, Camera lo approva anche per i condomini
helpconsumatori.it
21 dicembre 2015
Cnappc e Legambiente esprimono anche soddisfazione per il programma straordinario di riqualificazione urbana e delle periferie, varato in Stabilità con 500 milioni, per la rigenerazione urbana e degli edifici che – si augurano – sia solo l’incipit di un processo a lungo termine, capace di integrare progetti e risorse che eviti, come invece è stato nel passato, finanziamenti a pioggia e progetti senza attenzione alla qualità degli interventi.
La costituzione di un nucleo di valutazione presso Palazzo Chigi sembra rispondere alle richieste più volte fatte da CNAPPC e Legambiente di delegare a persone competenti e di alto profilo la selezione dei progetti, uscendo dalla logica burocratica delle commissioni interministeriali. (...)
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L. Stabilità. Architetti e Legambiente: bene ecobonus condomini e bene programma straordinario riqualificazione urbana e periferie
DIRE
21 dicembre 2015
Il Consiglio nazionale architetti (Cnappc) e Legambiente esprimono la loro "soddisfazione" per l'approvazione da parte della Camera dell'emendamento che rende possibile l'accesso all'Ecobonus per la riqualificazione energetica dei condomini - nato da una comune proposta al ministro delle infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e al Parlamento - superando i problemi di accesso da parte delle famiglie. L'intervento va infatti nella direzione di rilancio del settore edilizio e degli obiettivi previsti dall'accordo trovato a Parigi nella Cop21 su energia e cambiamenti climatici.
"E' una buona notizia l'approvazione dell'emendamento perche' affronta la vera priorita' per il rilancio dell'edilizia in Italia- dice Edoardo Zanchini vicepresidente nazionale Legambiente- che e' la rigenerazione del patrimonio edilizio e in particolare di quello condominiale, che riguarda oltre 20 milioni di cittadini e dove fino ad oggi e' stato quasi impossibile intervenire per aiutare le famiglie a risparmiare sulle bollette, aumentando la sicurezza e la vivibilita' degli edifici. Ora serve continuare in questa direzione con la stabilizzazione degli incentivi e la semplificazione di tutti gli interventi che permettono di riqualificare l'edilizia italiana".
Cnappc e Legambiente esprimono anche "soddisfazione per il programma straordinario di riqualificazione urbana e delle periferie, varato in Stabilita' con 500 milioni", per la rigenerazione urbana e degli edifici che - si augurano - sia "solo l'incipit di un processo a lungo termine, capace di integrare progetti e risorse che eviti, come invece e' stato nel passato, finanziamenti a pioggia e progetti senza attenzione alla qualita' degli interventi".
La costituzione di un nucleo di valutazione presso Palazzo Chigi "sembra rispondere alle richieste piu' volte fatte da Cnappc e Legambiente di delegare a persone competenti e di alto profilo la selezione dei progetti, uscendo dalla logica burocratica delle commissioni interministeriali".
Dopo "il fallimento del piano citta'- afferma Leopoldo Freyrie, presidente Cnappc- questa volta ci aspettiamo che si discuta e scelga sulla base di progetti veri, valutati da veri esperti e criteri di selezione lontani dalle ripartizioni politiche o localistiche. Le periferie italiane hanno bisogno di interventi innovativi, sostenibili che modifichino radicalmente la qualita' della vita urbana".