Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
16 novembre 2015
Alessia Tripodi
«Questo premio lo considero non come un riconoscimento a me, ma piuttosto ai tanti architetti che operano nella cosiddetta provincia italiana, senza troppo clamore, facendo belle opere con rigore e capacità. Non grandi opere, ma innesti, ristrutturazioni, completamenti che si confrontano armoniosamente con la città costruita». Vincenzo Latina, appena nominato Architetto dell'anno 2015 dal Cnappc, sembra schermirsi di fronte al prestigioso riconoscimento, ma in realtà, più che ritrosia, le sue parole celano generosità e autentica passione per una professione che «nel nostro Paese - dice - avrebbe diritto a recuperare un po' di riconoscimento culturale».
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«In Italia esistono o concorsi di idee con premi irrisori o concorsi per grandi società di progettazione che fatturano milioni di euro - dice l'architetto - e questo sistema di fatto taglia fuori i tanti architetti e piccoli gruppi di progettisti che rappresentano una sostanziosa parte del tessuto professionale del Paese». E comunque, dice Latina «vincere un concorso non vuol dire poi costruire». E' il caso, per esempio, del progetto per la stazione marittima di Siracusa: (...)Lo stesso è accaduto per il concept per la rifunzionalizzazione delle gru del porto di Palermo: (...)
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Architetto Italiano 2015. Ecco tutti i vincitori dei premi assegnati dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
artribune.com
16 novembre 2015
Giulia Mura
Valorizzare l’eccellenza della nuova generazione di progettisti italiani. Queste le basi sulle quali in occasione della Festa dell’Architetto sono stati assegnati tre importanti premi, banditi dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. La giuria – presieduta da Stefano Boeri con Raul Pantaleo, Alessandro Cambi, Giuseppe D’Angelo, Filippo Delle Piane, Leopoldo Freyrie, Margherita Guccione – ha conferito aVincenzo Latina (Siracusa) il Premio Architetto Italiano 2015 per “la sua capacità di affermare la qualità del progetto quale elemento fondante nella definizione dei processi di trasformazione urbana che sono declinati con rara sensibilità e attenzione verso il patrimonio culturale e urbano”. Allo Studio Demogo (Treviso) invece va il riconoscimento Giovane talento dell’architettura italiana 2015 per il progetto del Municipio di Gembloux, in Belgio. Assegnato al progetto spoon. CITY, di Lucia Rampanti e Caterina Pilar Palumbo il Premio Raffaele Sirica – start up giovani professionisti.
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Vincenzo Latina l'Architetto italiano 2015. Giovane talento è lo Studio demogo. Il Premio Sirica va alla piattaforma spoon.city
professionearchitetto.it
13 novembre 2015
È Vincenzo Latina il vincitore del Premio Architetto italiano 2015, bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti. Un premio, giunto alla sua terza edizione, e nato per valorizzare lavori che abbiano contribuito a trasformare, promuovere e diffondere o salvaguardare la cultura, il territorio italiano e l'innovazione architettonica.
A precedere Vincenzo Latina, siciliano, classe 1964, sono stati lo studio Piuarch nel 2013 e TAMassociati nel 2014.
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Ecco i vincitori di 3 premi: Architetto italiano, Giovane talento e Raffaele Sirica
architetti.com
16 novembre 2015
(...) La Giuria dei tre Premi – banditi dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in occasione della “Festa dell’Architetto” – è stata presieduta da Stefano Boeri e composta da Raul Pantaleo (TamAssociati), Alessandro Cambi (SCAPE), Giuseppe D’Angelo (presidente dell’ Ordine degli architetti della Provincia di Barletta, Andria, Trani), Filippo Delle Piane (vice presidente ANCE), Leopoldo Freyrie (presidente Consiglio Nazionale), Margherita Guccione (direttore MAXXI Architettura).
Le Pre-Giurie sono state coordinate, per l’“Architetto Italiano 2015” e per il “Giovane Talento dell’architettura italiana 2015”, da Simone Cola, presidente del dipartimento Cultura, Informazione e Comunicazione del Consiglio nazionale degli Architetti; per il “Raffaele Sirica 2015 – Start up giovani professionisti” da Domenico Podestà, presidente del Dipartimento Europa, Esteri e Internazionalizzazione dello stesso Consiglio nazionale.
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Vincenzo Latina è «l'Architetto italiano 2015»
Il Sole 24Ore Progetti e Concorsi - settimanale
16 novembre 2015
Alessandro Lerbini
Il premio, promosso dal Cnappc in occasione della «Festa dell'Architetto», è stato attribuito a Latina per «la sua capacità di affermare la qualità del progetto quale elemento fondante la definizione dei processi di trasformazione urbana che sono declinati con rara sensibilità e attenzione verso il patrimonio culturale e urbano con il quale riesce a stabilire un significativo rapporto di interazione e di dialogo». Allo Studio demogo di Simone Gobbo, Alberto Mottola e Davide De Marchi è andato il «Giovane talento dell'architettura italiana 2015» per il progetto del Municipio di Gembloux in Belgio, mentre il terzo riconoscimento - premio «Raffaele Sirica - start up giovani professionisti» - è stato assegnato a spoon.City di Lucia Rampanti e di Caterina Pilar Palumbo, per «aver sviluppato l'idea di una piattaforma meritocratica - www.spoon.city - attraverso la quale, da un lato, gli architetti possono proporre la loro candidatura descrivendo al meglio le loro competenze, dall'altro, gli studi o le aziende del settore possono richiedere qualsiasi tipo di servizio di architettura con la garanzia di ricevere un risultato conforme alle loro richieste».
L'Architetto Italiano 2015 è Vincenzo Latina. Ai trevigiani di demogo il Premio giovane talento dell’architettura italiana 2015
archiportale.com
18 novembre 2015
Cecilia Di Marzo
È Vincenzo Latina l'Architetto italiano 2015. E' questa la conclusione a cui è giunta la Giuria dei Premi banditi dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in occasione della “Festa dell’Architetto”.
La Giuria era presieduta da Stefano Boeri e composta da Raul Pantaleo (TamAssociati), Alessandro Cambi (SCAPE), Giuseppe D'Angelo (presidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Barletta, Andria, Trani), Filippo Delle Piane (vice presidente ANCE), Leopoldo Freyrie (presidente Consiglio Nazionale), Margherita Guccione (direttore MAXXI Architettura).
Il Premio Architetto Italiano 2015 è stato conferito all'architetto Latina per “la sua capacità di affermare la qualità del progetto quale elemento fondante la definizione dei processi di trasformazione urbana che sono declinati con rara sensibilità e attenzione verso il patrimonio culturale e urbano con il quale riesce a stabilire un significativo rapporto di interazione e di dialogo”.
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