Il Sole 24Ore
9 novembre 2015
Cristiano Dell’Oste
Ricordate la promessa di passare dai vani catastali ai metri quadrati? La riforma degli estimi è stata accantonata – per ora – ma l’agenzia delle Entrate ha proseguito con lo sviluppo informatico e l’incrocio dei dati, e adesso tutto è pronto perché il dato della superficie appaia nelle visure catastali eseguite dai professionisti con il portale Sister e dai proprietari tramite Fisconline, oltre che negli uffici provinciali del Territorio e negli sportelli catastali decentrati dei Comuni. Il debutto è previsto per oggi, salvo cambi di programma dell’ultimo minuto.
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Per chi avrà la curiosità di confrontare i dati, la pubblicazione della superficie catastale farà emergere anche molte delle iniquità del catasto. Per esempio, a parità di superficie e di tutte le altre variabili, un alloggio in un palazzo costruito negli anni 30 può avere cinque vani, mentre la casa del vicino che abita in un condominio realizzato negli anni 70 può arrivare anche a sette od otto vani, con un aumento del valore catastale del 50-60 per cento.
Certo, da questa operazione-trasparenza restano escluse le unità immobiliari che non hanno una planimetria o ne hanno una da cui non si può ricavare la superficie. Sono i casi delle abitazioni iscritte nei primissimi anni del nuovo catasto, quando non era obbligatorio depositare le planimetrie, o con una piantina abbozzata a mano, o senza scala, oppure ancora con più planimetrie riportate su un’unica scheda ma con scale diverse. A fine agosto il problema riguardava 3,3 milioni di unità su 61, ma nel frattempo il dato è migliorato per le operazioni di pulizia avviate dall’Agenzia.
Rivoluzione nelle visure catastali: arrivano i metri quadri. Da ieri per 57 milioni di immobili è disponibile la superficie catastale e la superficie utile ai fini Tari
edilportale.com
10 novembre 2015
Alessandra Marra
Dal 9 novembre 2015, nelle visure catastali di circa 57 milioni di unità immobiliari è possibile trovare la superficie catastale e la superficie utile ai fini Tari; in questo modo i proprietari avranno a disposizione un dato finora visibile solo nelle applicazioni degli uffici.
Visure: superficie catastale
Da ieri infatti l’Agenzia delle Entrate rende disponibile, per le visure delle unità immobiliari censite nelle categorie del gruppo A (abitazioni ed uffici), B (scuole, ospedali, uffici pubblici ecc) e C (negozi, box auto, cantinole, ecc) la superficie catastale, ovvero la superficie complessiva di perinenze, balconi ecc.
Questa informazione, che si andrà ad aggiungere ai dati identificativi dell’immobile(Comune, sezione urbana, foglio, particella, subalterno) e ai dati di classamento (zona censuaria, categoria catastale, classe, consistenza, rendita), sarà calcolata come stabilito dal DPR 138/1998.
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