edilportale.com
22 settembre 2017
Alessandra Marra

 

Il fascicolo del fabbricato esiste ed è già obbligatorio in altri stati europei: in Francia lo è dal 1977 per gli edifici pubblici e in Gran Bretagna dal 1995.
 
Questi alcuni dati evidenziati dalla Fillea CGIL (il sindacato di categoria per lavoratrici e lavoratori che operano nell'edilizia e affini) nel corso di un Convegno Nazionale tenuto a Napoli lo scorso 20 settembre sull’importanza per l’Italia di dotarsi del fascicolo del fabbricato obbligatorio.
 

Fascicolo del fabbricato: la situazione in Europa

Il sindacato ha messo in evidenza come gli altri Paesi europei si siano dotati dello strumento molto prima dell’Italia: in Francia e in Inghilterra, pur istituendo documenti diversi, hanno curato dagli anni ‘90 gli aspetti legati alla sicurezza, qualità e manutenzione del patrimonio edilizio.

In Francia dal 1977 è obbligatorio, solo per gli enti pubblici, il “Carnet d’Entretien” (libretto di manutenzione), in cui sono registrate le informazioni sugli interventi di manutenzione o di risanamento eseguiti o da eseguire. L’esperienza francese, anche se non presenta un documento identico al “Fascicolo del fabbricato”, è finalizzata al conseguimento di obiettivi di qualità e sicurezza perseguibili tramite la manutenzione programmata.
 
Nel Regno Unito, invece, la tutela della sicurezza degli immobili è affidata alla compilazione di diversi documenti, nel complesso simili al “fascicolo del fabbricato”.  (...)

 

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