Adnkronos/Labitalia
5 maggio 2017
Sarà dedicato al rapporto tra formazione e pratica dell'architettura il simposio organizzato dal Consiglio europeo dell'architettura (Cae) e dall'Associazione europea insegnamento dell'architettura (Eaae), in collaborazione con il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, in programma domani a Roma alla Casa dell'Architettura. Obiettivo principale dell'iniziativa che è anche sponsorizzata dal programma Creative Europe dell'Unione europea è quello di esplorare, attraverso il contributo di esperti provenienti dal mondo accademico e da quello professionale, come i giovani debbano essere formati per affrontare al meglio la professione di architetto in un periodo di così grandi cambiamenti che impongono all'architettura stessa di adattarsi alle nuove realtà.
Un approfondimento, quindi, a tutto campo su tematiche quali quelle della globalizzazione, della internazionalizzazione, dello sviluppo tecnologico e sull'impatto che esse hanno, e soprattutto che avranno, sulla professione di architetto, sottolineando la responsabilità della professione su temi sociali e ambientali. Tutto questo nella consapevolezza delle restrizioni legislative, normative ed amministrative che devono essere affrontare a livello nazionale, europeo e globale.
Per il Consiglio nazionale degli architetti parteciperanno al simposio il presidente Giuseppe Cappochin e il consigliere Livio Sacchi, coordinatore del dipartimento Esteri. L'architetto Luciano Lazzari, presidente del Cae, scegliendo Roma come sede, ha così voluto stimolare il dibattito, già iniziato nel nostro Paese, per sottolineare il peso della professione italiana che rappresenta circa il 25% del numero di architetti di tutta l'Europa.