edilportale.com 
21 aprile 2017
Paola Mammarella

 

In caso di rescissione, annullamento o scadenza dei contratti di lavori, le procedure per i nuovi affidamenti saranno semplificate, a condizione che non ci siano varianti nel progetto. È una delle strategie previste dal Correttivo al Codice Appalti.

Il testo è stato approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri e si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Sanatoria dei progetti scaduti

Il Correttivo prevede un metodo per velocizzare la riassegnazione dei lavori relativi ad un appalto annullato o ritirato. Dal momento che, nel lasso di tempo che intercorre tra l’annullamento e il ri-affidamento dei lavori, le autorizzazioni relative ai progetti da mandare in gara possono scadere, è stato deciso di prorogare al massimo per cinque anni la durata delle autorizzazioni, ma solo a condizione che il progetto non abbia subìto variazioni in materia di regolamentazione ambientale, paesaggistica e antisismica né in materia di disciplina urbanistica.

(...)

Progettazione delle opere

Il decreto del Ministero delle Infrastrutture sui livelli di progettazione dovrà indicare i contenuti minimi dei progetti predisposti dalle Stazioni Appaltanti.

Un altro decreto regolamenterà le procedure semplificate per mandare in gara i lavori di manutenzione ordinaria fino a 2,5 milioni di euro.

Per garantire il coinvolgimento della cittadinanza, è previsto il débat public, che sarà effettuato sui progetti di fattibilità tecnica ed economica e non sui documenti delle alternative progettuali. È prevista la creazione di una commissione che lavorerà presso il Ministero delle infrastrutture per il monitoraggio dei dibattiti pubblici sulle grandi opere.

vai alla pagina web di edilportale.com con il testo dell'articolo

 

 

Mappa del sito