Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
21 marzo 2017
Enzo De Fusco
Il committente risponde direttamente nei riguardi del lavoratore e degli enti previdenziali anche se non è stato preventivamente escusso il patrimonio dell’appaltatore e degli eventuali subappaltatori.
I contratti collettivi nazionali non potranno più individuare metodi e procedure di controllo e di verifica per la regolarità complessiva degli appalti.
Sono questi i due interventi che riguardano la responsabilità solidale negli appalti contenuti nell’articolo 2 del decreto legge 17 marzo 2017, n. 25 pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 17 marzo 2017, n. 64.
Si tratta di una disposizione che di fatto azzera la norma introdotta il 3 luglio 2012 (legge 92/2012) e contemporaneamente riapre tutti i problemi di una corretta gestione della responsabilità solidale negli appalti.
(...)
L'articolo 29 del Dlgs 276/2003 stabilisce che, in caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori - entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto - a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi, comprese le quote di trattamento di fine rapporto.
(...)
Nonostante tutti i controlli, però, il committente risponde in solido con l'appaltatore o il subappaltatore.
Il committente, infatti, rimane responsabile anche qualora, nel periodo di vigenza di un Durc positivo dell'appaltatore, sia successivamente accertata in sede ispettiva una qualunque irregolarità previdenziale o assicurativa.
La responsabilità solidale rimane anche qualora il lavoratore rivendicasse prestazioni di lavoro straordinarie non controllabili dal committente. La norma dunque attribuisce una responsabilità solidale oggettiva al committente nonostante egli non sia messo in grado di effettuare controlli sull'oggetto di cui è chiamato a rispondere solidalmente.
Responsabilità solidale appalti/1. Dl in Gazzetta: conversione al via alla Camera
Sarà la commissione Lavoro guidata dall'ex ministro Cesare Damiano a occuparsi per prima del provvedimento varato dal Governo
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
21 marzo 2017
Mauro Salerno
Responsabilità solidale appalti/2. I lavoratori in credito potranno rivolgersi subito al committente
La disciplina che imponeva di rivolgersi prima al datore di lavoro non scalfiva il principio di responsabilità comune tra committente e appaltatore
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
21 marzo 2017
Giampiero Falasca