Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
25 gennaio 2017
Mauro Salerno
Una legge quadro per guidare (e incentivare) le politiche di rigenerazione urbana. Sblocco immediato della classificazione sismica degli edifici senza la quale i sismanbonus rischiano di restare sulla carta; accelerazione delle correzioni al codice degli appalti e nessun passo indietro sulla responsabilità solidale tra imprese. Gabriele Buia, titolare di una storica impresa di Parma, ha preso da poche settimane le redini dell’associazione nazionale costruttori (Ance), dopo la scomparsa di Claudio De Albertis. Oggi incontrerà per la prima volta nella sua nuova veste il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. L’obiettivo è imprimere una decisa accelerazione alle strategie per rilanciare un settore che viene da 10 anni di crisi e solo nell’anno appena concluso ha ritrovato un debole segnale di inversione di tendenza. «La priorità è sbloccare la possibilità di intervenire nelle città. Sia chiaro: non vogliamo “cementificare”. Anzi. Solo così si può raggiungere l’obiettivo del consumo di suolo a saldo zero».
(...)