Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
20 gennaio 2017
Massimo Frontera
(...) A parte il maltempo e l'incognita terremoto - sempre incombente - la ricostruzione post-sisma non è ancora iniziata perché la struttura tecnico-amministrativa che dovrà gestirla - cioè la rete locale degli uffici speciali della ricostruzione - non è ancora a pieno regime. La ricostruzione non è iniziata anche perché ancora mancano alcune importanti ordinanze, a cura del commissario alla ricostruzione Vasco Errani. Un provvedimento chiave è quello che dovrebbe essere definito in questi giorni di gennaio (per uscire nel mese successivo) e che riguarda la ricostruzione privata cosiddetta pesante, cioè quella degli immobili residenziali e produttivi distrutti o gravemente danneggiati. Con questa ordinanza si comincia a entrare nel vivo della ricostruzione vera e propria, almeno per quanto riguarda i privati. Ancora più indietro è la ricostruzione pubblica, tutta da impostare. (...)
Tra i provvedimenti commissariali finora approvati e pubblicati ce ne sono alcuni di rilievo, come quello per la delocalizzazione delle aziende agricole (n.5 del 28 novembre), l'approvazione del prezzario unico interregionale (n.7 del 14 dicembre), il contributo agli interventi di riparazione (n.8 del 14 dicembre), la delocalizzazione "immediata e temporanea" delle attività economiche (n.9 del 14 dicembre). Nel nuovo anno sono arrivate le regole sull'elenco speciale per i progettisti e le limitazioni (derogabili) all'accumulo di incarichi (n.12 del 9 gennaio), le procedure e le modalità per la riparazione e la ricostruzione dei danni gravi subiti dalle imprese (n. 13 del 9 gennaio). Fino al primo tassello del piano scuole, con l'ordinanza n.14 del 16 gennaio, già citata.