Il Sole 24Ore
19 Dicembre 2016
Dario Aquaro e Valeria Uva
Corsa agli ultimi crediti formativi per i liberi professionisti. Entro questo mese, infatti, scade per molte categorie il primo triennio (o biennio) di formazione continua obbligatoria per legge, in base al Dpr 137/2012 per le professioni non sanitarie.
Al rush finale si trovano, tra gli altri, commercialisti, consulenti del lavoro, architetti, ingegneri (a seconda della data di iscrizione), giornalisti, geologi e assistenti sociali.
Sono migliaia, quindi, i professionisti al rush finale della formazione, impegnati a conquistare in pochi giorni il numero minimo di crediti indicato dal proprio regolamento. È ancora presto per avere dati precisi dagli Ordini territoriali, ma a giudicare dai primi, parziali, monitoraggi non sono pochi gli iscritti che hanno necessità di recuperare in fretta.
Tra gli architetti risulterebbe un 15% fermo, mentre quasi la metà (il 45%) si è già regolarizzata. «Anzi - precisa Ilaria Becco, responsabile della formazione nel Consiglio nazionale - i tanti che hanno crediti in più potranno trascinarli nel prossimo biennio».
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Uno spiraglio arriva dagli architetti, che stanno lavorando a un «Curriculum individuale della formazione»: in pratica, una banca dati che elencherà anche specializzazioni e corsi seguiti. «Dai primi mesi del 2017 compariranno i crediti - anticipa Becco - e più avanti anche l’indicazione dei percorsi seguiti dall’iscritto».
Dai collegi sul territorio già partiti i primi solleciti. Le iniziative. L’avvio del provvedimento disciplinare spetta alle realtà locali
Il Sole 24Ore
19 Dicembre 2016
Dario Aquaro e Valeria Uva