Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
16 dicembre 2016
Mauro Salerno
Il nuovo codice appalti mette il turbo ai concorsi di progettazione. Il 2016 si profila come l'anno della rinascita delle competizioni di architettura. Mai i concorsi avevano toccato numeri così elevati negli ultimi anni.
A fornire il quadro è l'ultima rilevazione sull'andamento delle gare di progettazione messa a punto dall'Oice - l'associazione delle organizzazioni di ingegneria, architettura e consulenza tecnico-economica - che ha rilevato ben 218 bandi (tra concorsi di progettazione e di idee) promossi dagli enti pubblici con un montepremi complessivo superiore a 6,6 milioni nei primi undici mesi del 2016. (...)
Nonostante il nuovo codice abbia mancato l'occasione di rafforzare la spinta sui concorsi, provando a renderli obbligatori quantomeno per gli interventi di maggior rilievo architettonico, peasaggistico o ambientale, è abbastanza evidente che l'accento posto sulla progettazione con il divieto di appalto integrato e l'obbligo di mettere a gara solo progetti esecutivi, ha generato effetti positivi anche sulle competizioni di architettura, in passato innegabilmente snobbate dalle amministrazioni.
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