Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
14 dicembre 2016
Massimo Frontera
L'intervento nel cratere della ricostruzione dell'Italia Centrale è «la prima priorità». La frase pronunciata ieri alla Camera dal premier Paolo Gentiloni introducendo le dichiarazioni programmatiche, conferma che il lavoro del "nuovo" governo sarà all'insegna della continuità verso le popolazioni colpite dal sisma. «Abbiamo avuto una risposta straordinaria, ma siamo ancora in emergenza», ha aggiunto Gentiloni parlando all'Aula di Montecitorio, dove nella tarda mattinata di oggi, salvo imprevisti, ci sarà la definitiva conversione del decreto legge con le misure per completare la fase di assistenza e avviare la ricostruzione. Gentiloni ha detto che si recherà nei prossimi giorni nelle aree colpite.
(...) Il testo del decreto è ormai noto e consolidato, e contiene una gamma assortita di misure, incentivi, fondi, procedure e deroghe per fluidificare l'azione sul territorio. Gli enti locali hanno chiesto e ottenuto risorse, personale e procedure per intervenire in tutti i casi in cui c'è un rischio per la pubblica incolumità. Le gare per il noleggio e la posa in opera di container e casette sono partite. L'intervento in zone a tutela paesaggistica e su immobili di valore storico artistico è stato semplificato. Alcune misure attuative sono già operative. Il meccanismo delle riparazioni "veloci", cioè quelle sugli immobili con danni non gravi è ormai avanzatissimo, grazie alla pubblicazione della relativa ordinanza (n.4) del commissario Errani e all'apertura delle richieste di iscrizione all'anagrafe antimafia per le imprese. E sta per arrivare l'ordinanza sui costi parametrici per riparare i danni lievi: Errani l'ha firmata ed è alla registrazione della Corte dei Conti. Anche l'albo unico per i professionisti è in dirittura d'arrivo: l'ordinanza potrebbe essere firmata già questa settimana. (...)
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Ricostruzione post-sisma 2016: dall'emergenza al rilancio sociale ed economico dell'Italia centrale