Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
7 dicembre 2016
Giuseppe Latour
(...) La crisi politica seguita al referendum ha, di fatto, messo in fuorigioco un pacchetto di modifiche sul quale la maggioranza aveva già trovato un accordo in commissione Ambiente alla Camera e che, salvo imprevisti, sarebbe entrato in blocco nella legge di Bilancio.
Si trattava, principalmente, di quattro emendamenti, tutti con Ermete Realacci tra i firmatari.
Il primo prevedeva che dal prossimo primo gennaio anche le spese effettuate per la classificazione sismica di prime e seconde case e delle attività produttive, ricadenti nelle zone sismiche 1, 2, e 3, potessero usufruire della detrazione del credito di imposta al 65%, detraibile sempre in cinque anni. (...)
Il terzo emendamento estendeva la facoltà di cessione del credito d'imposta, oggi prevista solo per i lavori di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni dei condomini, anche alle opere su singole unità abitative.
(...) Il quarto intervento, infine, includeva tra le operazioni di ristrutturazione edilizia che hanno diritto alla detrazione del 50% anche la sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari. (...)