Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
30 novembre 2016
Massimo Frontera
A otto anni dal concorso, la riqualificazione del complesso di Corviale sembra a una svolta. L'Ater Lazio ha infatti mandato in appalto la riqualificazione del famoso quarto piano che attraversa l'enorme stecca disegnata da Mario Fiorentino. Se Corviale è il simbolo del fallimento della progettazione al servizio dell'ideologia, il quarto piano è il cuore di quel simbolo. È lo spazio inizialmente destinato a servizi e spazi pubblici mai realizzati; spazi che invece sono stati "usucapiti" da chi vi ha realizzato alloggi in una incontrollata attività di autocostruzione. (...)
Il progetto è di Guendalina Salimei, fondatrice di T-Studio, che nel 2009 si è aggiudicata il concorso lanciato dall'Ater e che ha firmato i successivi livelli di progettazione, fino all'esecutivo. E che ora - secondo quanto riferisce a «Edilizia e Territorio - Progetti e Concorsi» - seguirà la fase di realizzazione nel ruolo di direttore dei lavori. «Sono contenta che l'iniziativa sia arrivata alla fase del cantiere», commenta Salimei, nota al grande pubblico anche grazie al film di Riccardo Milani uscito due anni fa "Scusate se esisto!" sulla vera storia del concorso per il quarto piano di Corviale.
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