edilportale.com
23 novembre 2016
Paola Mammarella
Escludere le manutenzioni ordinarie dall’obbligo di andare in gara col progetto esecutivo e i lavori di piccolo importo dalle norme sui collaudi. Sono le richieste per la modifica del Codice Appalti avanzate dal presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e sindaco di Bari, Antonio Decaro, durante il convegno organizzato a Roma da Cgil, Cisl e Uil.
Progettazione esecutiva nel Codice Appalti
Secondo i Comuni, “servirebbe evitare la progettazione esecutiva per la manutenzione ordinaria” perché in questo modo aumentano i tempi di esecuzione e si causano ritardi agli interventi. “Pensiamo ai rubinetti rotti nelle scuole o alle buche nelle strade – ha sottolineato il presidente Decaro - evenienze non individuabili a monte dalla progettazione esecutiva”.
Uno dei cavalli di battaglia del nuovo Codice Appalti, lo ricordiamo, è proprio quello di mandare in gara i progetti esecutivi invece che i progetti preliminari o definitivi, come accadeva in precedenza, proprio per evitare di incorrere in imprevisti e risparmiare tempo.
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