edilportale.com
7 novembre 2016
Paola Mammarella
Alle gare di ingegneria e architettura potranno partecipare anche i geometri e i soggetti in possesso di altri diplomi tecnici attinenti alla tipologia dei servizi da affidare.
Lo prevede il decreto del Ministero delle Infrastrutture, attuativo del Codice Appalti (D.lgs.50/2016), che ha definito i requisiti per la partecipazione alle gare di progettazione.
Una novità, sostiene il Consiglio di Stato, che con il parere 2285/2016 ha dato il via libera al decreto. Come si legge nel parere espresso dai giudici, “i tecnici non laureati erano esclusi dalla partecipazione in base alla previgente disciplina”. La partecipazione sarà possibile quando la prestazione non richieda il possesso della laurea. (...)
Professionisti singoli o associati, laurea o diploma
I professionisti devono risultare in possesso della laurea in ingegneria o architettura o in una disciplina tecnica attinente all’attività prevalente oggetto del bando di gara.
Nelle procedure di affidamento che non richiedono il possesso della laurea, è necessario avere il diploma di geometra o un altro diploma tecnico attinente alla tipologia dei servizi da prestare.
A prescindere dal titolo di studio richiesto, i professionisti devono essere abilitati all’esercizio della professione ed iscritti al relativo Albo professionale o, in alternativa, essere abilitati all’esercizio della professione secondo le norme dei Paesi dell’Unione Europea di appartenenza.
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