la Repubblica – Napoli
27 ottobre 2016
Antonio Di Costanzo
«Ora attendiamo la delibera del Cipe e i tecnici dell’assessorato sono convinti che arriverà presto. Ancora non posso dire il giorno esatto in cui inizieranno i lavori, ma di certo vi posso assicurare che nel giro di 5 anni Scampia avrà un volto diverso. Senza tre Vele». L’assessore comunale all’Urbanistica Carmine Piscopo è felice, ma allo stesso tempo la voce tradisce la tensione del momento: perché nel giro di poche settimane, appena il Patto per Napoli firmato da de Magistris e Renzi diventerà operativo, e i presupposti perché avvenga ci sono tutti, potrà iniziare l’iter che porterà all’abbattimento delle Vele a Scampia. Superato lo scoglio politico ora la questione diventa esclusivamente tecnica. (...)
l rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, che accoglie con soddisfazione la firma del patto tra il premier e il sindaco: «Ritengo che sia importante perché ristabilisce un forte rapporto istituzionale e anche nei contenuti affronta un serie di temi come la mobilità cittadina, Napoli Est e Scampia molto sentiti e dove l’università è protagonista ». (...)
Gli fa eco il presidente dell’Ordine degli architetti Pio Crispino che sprona ad andare avanti «con il progetto Sirena e con la legge regionale sul fascicolo del fabbricato».
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