Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
3 ottobre 2016
Guido Inzaghi e Rosemarie Serrato
Tra le novità del Codice degli appalti è compresa una misura che riporta a 50 anni la soglia per considerare vincolato un bene immobile pubblico (anche in assenza di puntuale provvedimento di vincolo).
Entrato in vigore il 16 aprile scorso, il Dlgs 50/2016 ha infatti abrogato l’articolo 4 del decreto Sviluppo (Dl 70/2011), incluso il comma 16: quello cioè che aveva innalzato a 70 anni tale soglia.
La disciplina pre e post-2011
Prima dell’arrivo del decreto Sviluppo, il Codice dei beni culturali (Dlgs 42/2004) prevedeva per gli immobili di proprietà di soggetti pubblici (o di privati senza scopo di lucro) una presunzione di vincolo culturale – con la conseguente applicazione della tutela propria del demanio culturale – per il solo fatto di essere stato ultimato da più di 50 anni (ed essere opera di autore non più vivente).
(...)
Interesse storico-artistico/2. Stabili privati, iter di vincolo avviato dal soprintendente
Per considerare questi immobili dei beni culturali serve un espresso provvedimento. La dichiarazione di interesse, adottata dal ministero, è trascritta nei registri e ha efficacia nei confronti di terzi
Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio
3 ottobre 2016
Guido Inzaghi e Rosemarie Serrato