edilportale.com 
30 settembre 2016
Rossella Calabrese

 

“Io ho un progetto, non come architetto ma come senatore a vita”, un “importante progetto di lunga durata”, “forse di due generazioni, di 50 anni per salvaguardare il patrimonio residenziale di questo paese dal sisma”. “Vorrei occuparmi di casa, il rifugio di tutti e il luogo dove si trova se stessi e non immaginabile che non sia sicuro”. 

Lo ha detto l’architetto e senatore a vita, Renzo Piano, intervenendo in Senato nel corso della discussione della mozione sulla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 24 agosto e sul progetto Casa Italia, mozione approvato dall’Aula. (...)

“Renzo Piano coglie nel segno indicando l’esigenza di una strategia di lungo termine, di “un progetto di lunga durata, di 50 anni almeno” per la messa in sicurezza del Paese e per la realizzazione, quindi,  delle città del futuro. Così Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), in merito all’intervento dell’architetto e senatore a vita.

“Già dall’illustrazione del progetto ‘Casa Italia’ da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi, abbiamo riscontrato un evidente segno di discontinuità rispetto al passato. Per la prima volta, infatti, si sta immaginando un nuovo modello di ‘rigenerazione’ - così come da anni sostengono gli architetti italiani - che avvii la realizzazione delle città che verranno. Una ricostruzione, dunque, per il futuro e non per il passato, facendo tesoro di quanto viene realizzato in molte città europee nelle quali la priorità è proprio progettare guardando lontano” - ha aggiunto Cappochin.

(...)

vai alla pagina web di edilportale.com con il testo dell'articolo

 

Terremoto e ricostruzione, Cappochin (CNAPPC): "Serve un progetto di lungo termine per le nostre città"

"Renzo Piano coglie nel segno indicando l’esigenza di una strategia di lungo termine, di “un progetto di lunga durata, di 50 anni almeno” per la messa in sicurezza del Paese e per la realizzazione, quindi, delle città del futuro".

lavoripubblici.it 
3 ottobre 2016

Così Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, in merito all’intervento dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano nel corso del dibattito a Palazzo Madama, sul tema della ricostruzione

“Già dall’illustrazione del progetto “Casa Italia” da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi, abbiamo riscontrato un evidente segno di discontinuità rispetto al passato. Per la prima volta, infatti, si sta immaginando un nuovo modello di “rigenerazione” - così come da anni sostengono gli architetti italiani - che avvii la realizzazione delle città che verranno. Una ricostruzione, dunque, per il futuro e non per il passato, facendo tesoro di quanto viene realizzato in molte città europee nelle quali la priorità è proprio progettare guardando lontano”.

(...)

vai alla pagina web di lavoripubblici.it con il testo dell'articolo

 

Terremoto. Architetti: Piano coglie nel segno, ci vuole rigenerazione

Cappochin: bene Renzi abbia confermato disponibilita' di risorse

DIRE
29 settembre 2016

Renzo Piano "coglie nel segno indicando l'esigenza di una strategia di lungo termine, di un progetto di lunga durata, di 50 anni almeno per la messa in sicurezza del Paese e per la realizzazione, quindi, delle citta' del futuro". Lo dice Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, commentando l'intervento dell'architetto e senatore a vita Renzo Piano nel corso del dibattito al Senato sulla ricostruzione. 

"Gia' dall'illustrazione del progetto 'Casa Italia' da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi- osserva Cappochin- abbiamo riscontrato un evidente segno di discontinuita' rispetto al passato. Per la prima volta, infatti, si sta immaginando un nuovo modello di 'rigenerazione', cosi' come da anni sostengono gli architetti italiani, che avvii la realizzazione delle citta' che verranno. Una ricostruzione per il futuro e non per il passato, facendo tesoro di quanto viene realizzato in molte citta' europee nelle quali la priorita' e' proprio progettare guardando lontano".    

Gli architetti valutano anche "positivamente che Renzi abbia oggi confermato la disponibilita' di risorse economiche per dare avvio a questo grande progetto. In una visione strategica complessiva- termina Cappochin- servira' finanziare le misure di incentivi fiscali quali l'ecobonus, ma anche accorpare quelle risorse finora frazionate e destinate a singoli progetti che purtroppo, troppo spesso, sono andate disperse senza raggiungere gli obiettivi prefissati".

 

Mappa del sito